DEI CALIFI 65 tà. Zairac più violento e impetuoso che non il suo antecessore ribellò contra lui coi primi atti del suo governo gli abitanti di Bagdad. Sopravvenuto Moezzodoullah principe de’Buhidi, da essi chiamati a soccorso, lo obbligò di prender la fuga in un co’suoi Turchi e si pose in suo luogo. Questo nuovo despota non trovando il califo abbastanza docile, lo fece deporre il 22 di dgioumadi II , dell’anno 334 (29 gennaio 946); poscia dopo avergli fatto cavar gli occhi, lo gettò in una prigione ove finì i suoi giorni l’anno g4& di Gesù Cristo. MOTIII 42.° Califo. 334 dell’Egira (946 di Gesù Cristo) MOTIII o MU-TI-LILLAH. cugino di Mostakfi, fu a lui sostituito atteso il credito di Moezzodoullah. Morto questi 1’ anno 356 gli fu sostituito suo figlio Azzeddoullah che esercitò il ministero collo stesso despotismo di suo padre. L’ anno 363 Mothi, califo di puro nome e spoglio di ogni autorità, afflitto per giunta di paralisi, diede la propria abdicazione il 13 di dzoulcaada (5 agosto 974 di Gesù Cristo). Egli sopravvisse ancora due mesi, e morì in età di sessantatre anni. THAY LILLAH 43.° Califo. 363 dell’Egira (974 di Gesù Cristo) THAY, figlio di Mothi, fu dopo la dimissione del padre acclamato per califo. Egli pure non fu più che un fantasima di sovrano; restando tutto il potere ne’suoi emiri-ol-omara, l’ultimo de’quali lo costrinse di rinunciare al trono il 19 di schoual dell’anno 381 (29 dicembre 991 di Gesù Cristo). Dopo !a sua deposizione egli visse altri dieci anni, e venne ammesso alla familiarità del suo successore. T. IV. 5