DEI RE LATINI OSSIA FRANCHI EC. ni dopo essendo riuscito di corrompere a prezzo d’oro il guardiano del suo carcere, si sciolse in libertà. Eufrosina moglie dell’imperatore Alessio 1’Angelo allora regnante, e di lui congiunta , indusse il suo sposo a perdonargli tutti i suoi falli e richiamarlo alla sua corte. Isacco ricusò una tal grazia dicendo, ch’egli erasi accostumato a comandare e aveva perduto l’abito di obbedire. In capo a qualche tempo mentre studiavasi in Asia di eccitare una ribellione, fu avvelenato dal suo scudiere, che vuoisi essere stato a ciò pagato dall’ imperatore. Sua figlia rimase in poter di Riccardo. Dopo essere stata fidanzata al duca d’Austria che morì prima ch’ella giungesse (i) sposò un signore fiammingo, il quale domandò inutilmente la restituzione del regno di Cipro siccome a lui spettante per parte di sua moglie. Mentre il re d’ Inghilterra stava davanti ad Acri, morì Riccardo di Camville, e i Greci essendosi ribellati, si diedero per re un monaco congiunto d’Isacco Conneno. Roberto di Turnham marciò contr’essi, li sconfisse in un’azione, prese il monaco e lo fece impendere. Riccardo aveva bisogno delle sue milizie , e abbisognava di denaro. Egli diede in cauzione oppur vendette l’isola ai cavalieri del Tempio per il valsente di venticinquemila marchi ( le Beau ). I Cipriotti non ¡stettero guari ad annoiarsi di cotesti novelli padroni. Quasi tutti i Latini dell’ isola temettero di essere sterminati in una congiura tramata contra di loro. Essa venne sventata, ma i Templari vedendo che si estenuerebbero se avessero voluto mantenersi in quell’acquisto, o deposito, se ne dimisero l’anno 1192 consegnando l’isola a Riccardo} il quale nell’anno stesso diede il regno di Cipro a Gui di Lusignano che gli cedette in cambio il diritto cui pretendeva tenere su quello di Gerusalemme , obbligandosi inoltre di risarcirne i Templari (Bernardo il Tesoriere, Ri-gord, Loredani, Jauna). (1) Su ciò s’ inganna le Beau. Leopoldo V, dello ¡1 Virtuoso che era allora duca d’ Austria, era marilato sia dalP anno 1174 coQ Elena figlia di Geiza II, re d’Ungheria, la quale non mori che l’anno 1199, cinqne anni dopo il suo sposo morto 1’ anno 1194 ( V» i duchi d1 Austria. )