DEI MAIIADI E CAI.IFI EC. ;5 entrò senza incontrar opposizione. Battuto poscia dal generale Munis abbandonò il conquisto e ritornò sui suoi passi. L’anno 3a3 il 3 di rabiè I, (io febbraio 935 di Gesù Cristo) morì Obeidollah in età di sessantatre anni a Mahadie, città da lui edificata vicino al Kairoan. KAIEM ABOUL CASEM 2.0 Mahadi. 3a4 dell’Egira (936 di Gesù Cristo) KAIEM ABOUL CASEM, primogenito di Obeidollah, fu riconosciuto per mahadi, dopo di aver, secondo Abulfeda, tenuta occulta per un anno la morte del padre. Egli rinnovò i tentativi già da lui intrapresi prima della sua elevazione per la conquista dell’ Egitto. Essi però riuscirono maisempre a vuoto attesa la valorosa resistenza dei governatori del paese. Yesid , secondo Abulfeda, capo dei fanatici si ribellò contra Kaiem l’anno 333, sconfisse i suoi generali, gli tolse parecchie piazze, ed assediò lui pure in Mahadie. Durante l’assedio morì Kaiem nel mese di sefer 335 del-l’Egira (settembre 946 di Gesù Cristo). ALMANZOR 3.° Mahadi. 335 dell’Egira (946 di Gesù Cristo) ISMAEL ABOU TAHER, figlio eli Kaiem, nel succedere a suo padre, mutò di nome, e quello assunse di ALMANZOR. lece alcune conquiste nell’Egitto, e vi fondò la città di Mansourah , detta dai Franchi Massoure. Egli regnò otto anni, e mori a Mahadie l’anno 341 sul finire di schoual (19 marzo 953 di Gesù Cristo). MOEZ LEDINILLAH 4.0 Mahadi e i.° Califo Fatimita. 34i dell’Egira (953 di Gesù Cristo) MOEZ LEDI-NILLAH, figlio di Almanzor, gli succedette. A quel tempo i Fatimiti esercitavano considerevole traffico sul Medi-terraneo. Geloso de’ loro successi, Abderamo o Abdour-