CXIV	dissehtazione
» lezione clic può desiderarsi, sembra d’altronde che si » avrebbe potuto dargliene una ancora maggiore. Per ciò » ottenere avrebbesi dovuto fissar l’equinozio al i.° apri-
li	le, e comporre ciascun mese di un numero di giorni » più conforme al tempo che il Sole rimane in ciascun » segno. Ora il Sole impiega :
  » He) montante i°45’ a percorrere i segni d’inverno.
  » 92 5) 12 12 a percorrere quelli di primavera.
  » 93 » i3 32 a percorrere quelli di state.
  » 89 » 16 20 a percorrere quelli di autunno: n si avrebbe dunque dovuto dare a gennaio 3o giorni, 3o » a febbraio, 3o a marzo, 3i ad aprile, 3i a maggio, 3i » a giugno, 3i a luglio, 3i ad agosto, '3i a settembre, » 3o a ottobre, 3o a novembre, 29 e 3o a dicembre ».
    » Ecco i vantaggi che produrrebbe questa correzioni ne : i.° l’anno comincierebbe quando il Sole principia » ad avvicinarsi a noi, e che i giorni cominciano a cre-» scerc : 2.0 il Sole entrerebbe in ciascun segno quasi » sempre il primo giorno di ciascun mese : 3." ogni sta-» gione comincierebbe il i.° giorno di un mese, e dure-» l'ebbe esattamente tre mesi : 4'° Ilun v> avrebbe cosa » più laeile di ritenere quali sono i mesi di 3o giorni, » e quali son quelli di 3i : 5.° il giorno intercalare po-» sto alla fine di dicembre servirebbe di complemento » all’anno bisestile, e sarebbe meglio situato di quello lo ” sia al presente senz’alcuna ragione dopo la festa di » s. Mattia ecc.».
     » Fissando, come si fece, l’equinozio al 21 marzo, si » perdettero tutti questi vantaggi. È vero che conveniva » fissare l’equinozio, senza di che, come osserva il Ber-» noulli, sovente la festa di Pasqua non si celebrerebbe » i! giorno stesso a motivo della grande distanza dei luo-” ghi e della gran variazione del levare e tramontar del » Sole, che cangia da un meridiano all’altro, ma la ragio-” ne che se n’ebbe di stabilirlo al 21 marzo, ragione ” che ognun conosce, era per avventura di tanto rilievo * per sacrificare siffatti vantaggi, e per non procacciare ” al Calendario tutta la semplicità e la giustezza, che ri-” cevute avrebbe fissando l’equinozio al i.° aprile? Altri » sei vegga».