LXXIV DISSERTAZIONE » per solare. Con tal mezzo troveremmo che ¡1 i.° periodo » avrà finito nell’anno dopo la Natività, che avea 19 per » ciclo lunare, e 28 per solare, e dato che l’anno 76, aven-» do il numero 1 per ciascuno di questi cicli, è il comin-» ciamento del 2.0 periodo; l’anno 608 quello del 3.°; l’anno » 1140 del 4-°5 e l’anno 1672 sarebbe stato quello del 5.°, n se non avesse avuto luogo veruna alterazione in questi n cicli a motivo della correzione del Calendario.» Cosi ragiona il Blondel, il quale più addita ciò che si avrebbe potuto fare, che ciò che si è fatto. Nel brano che diamo'di quest’autore può osservarsi ch’egli insieme agli altri tutti moderni confonde il ciclo lunare con quel- lo di 19 anni; benché faccia mestieri distinguerli l’uno dall’altro, come passiamo a far vedere. §. XIV. Del ciclo lunare e del ciclo di 19 anni, dai moderni più comunemente appellato numero d’oro. D’accordo cogli antichi computisti, e colla base di un certo numero di atti, noi distinguiamo il ciclo della Luna dal ciclo di 19 anni, ossia numero d’oro, quantunque molti autori, e degli atti in numero ancora maggiore li confondano interamente. Egli è cosa in fatto comunissima di trovare negli antichi monumenti Cyclus Lunae ovvero Lunaris, e Cyclus dccemnovennalis indifferentemente presi l’uno per l’altro; errore che ha la sua sorgente dalla rassomiglianza dei due cicli. Il ciclo della Luna 0 lunare del pari che il ciclo di 19 anni, è un. periodo di anni 19, dopo i quali si ricomincia dall’unità continuando sino al 19 mediante un cerchio perpetuo, come si vede nella nostra tavola cronologica, in cui questi due cicli sono marcati. Tutta la differenza che si osserverà tra l’uno e l’altro, si è che il ciclo della Luna comincia tre anni più tardi di quello di 19 anni; la qual differenza procede dai Greci, e dai moderni Ebrei. Questi si servono del ciclo che noi chiamiamo della Luna, e lo cominciano all’equinozio di autunno col loro mese t/iisri. Tuttavia per conformarci all’ uso adottato dai compilatori