PROEMIALE XIX Dcxians.......-°- '1 Deiuix ia 6 12 11 tutto o l’intiero rapporto alle sue frazioni o preso isolatamente, si chiamava as. Per le parti dell’ oncia conseguentemente minori che le dodicesimali ; si aveano le nomenclature seguenti: 1 Semuncia . . . ^ Sicilicus . ... — 4 Sextula . ... L 6 Scripulum . . . _L a4 Quando per esempio Plinio (X\1II, 3a) dice che la luna, seguita la sua congiunzione, resta sull’orizzonte dopo il tramontar del sole horae unius dextante sicilico, con-vien aggiungervi ? ed 4ì di un’ora, ciò che dà a un dipresso 5i de’nostri minuti. Applichiamo siffatte denominazioni a degli oggetti particolari. I. L’unità ’di moneta si appellava in preferenza as; aveavi in fatto di moneta piccola, il semissis, il triens, il quadrans, il sextans, 1’ uncia e la sextula,. Quest’ ultima era la più piccola moneta romana, e non ha esistito che nei tempi più remoli quando l’as pesava una libbra, e la sextula 1 ...... ¡4 i ...... 48 )dell uncia , )dell\w. 7* 3 . 2Ò8