DELLA STORIA SANTA 37i vano allora sotto la più dura oppressione. Sedeva sul trono un nuovo re il quale non conosceva Gioseffo, nè i servigi ch’egli avea reso all’Egitto. Al veder che gli Ebrei s’erano prodigiosamente moltiplicati, ne concepì dei timori. La supposizione di’ essi potessero impadronirsi di questo regno gli fece prendere il partito di distruggerli. In tal divisamento impose loro duri tributi, e gli applicò senza sosta a fabbricar delle città e delle fortezze. Ala più op-priincvali e più vedeasi crescere di giorno in giorno il lor numero. Per arrestare questa moltiplicazione nella sua stessa sorgente, Faraone ordinò alle mammane (i) di uccidere tutti i maschi , clic le donne ebree mettessero alla luce. La compassione c il timor di Dio trattengono queste mammane dall’eseguire un ordine così crudele; sentono orrore di prestare in un ministero di morte le lor mani accostumate ad un ministero di vita. Faraone vedendo vieppiù aumentarsi il numero dei neonati di questo popolo si accorge di non esser altrimenti da esse obbedito, c ne la loro minaccevoli rimbrotti. Fìsse si scusano con una menzogna dicendo che le donne ebree per la facilità che hanno di sgravarsi prevengono il loro soccorso, qualunque sollecitudine esse usino per giungere in tempo. Dio le salvò dalla collera del re, e fece loro del bene non per la addotta menzogna, ma in vista della loro carità. F'araonc passa ad aperte violenze, e vuol rendere tutto il suo popolo ministro delle sue crudeltà. Ordina in conseguenza agli Kgiziani di gettar nel Nilo tutti i maschi che nascerebbero dagli Ebrei. In questi frangenti venne al mondo Mosè. Jocabed sua madre dopo averlo tenuto ascoso per tre lune ossia tre mesi, si risolve per timore di esserne punita di esporlo in una fiscella into- suo popolo, delle piaghe coile quali il Signore andava a percuotere l’Egilto, que’tra gli Israeliti che abitavano fuori di Gessen, vi ritornassero per sottrarsi alle sciagure dalle quali questa regione esser dovea preservata. (1) La Scrittura non nomina che due di queste mammane, Sefora, e Fua. Erano quelle che sopraintendevano alle partorienti, le quali in uno sialo cosi civilizzato coui’ era P Egitto , doveano in ciaseuua città formare un corpo separalo.