DELLA STORIA SANTA 457 Giunto a Gerusalemme, Assalone per consiglio di Acliitofcl si avvicina pubblicamente alle donne di suo padre. Achitòfel gli domanda dodici mila uomini de’più scelti per portarsi ad inseguire Davidde. Chusai consultato dal giovine principe s’ oppone a tale intendimento. Assalone per permissione del Signore adotta il consiglio di Chusai, quantunque per lui il meno vantaggioso. Achitòfel prevedendo le conseguenze funeste di questo divisamente! per disperazione termina i suoi giorni coll’ impiccarsi. Davidde passa il Giordano , e si mette in sicurezza. Assalone raunato tutto Israele marcia contro suo padre clic allora trovavasi forte. Egli fa I’ enumerazione delle sue truppe, che divide in tre corpi , di cui dà il comando a Gioab , c ai due suoi fratelli. Voleva andare egli stesso ad attaccare il figlio ribelle, ma il popolo vi si oppone, e l’obbliga a rimanersene a Mahanaim. La battaglia viene combattuta nella foresta di Efraim, e l’armata di Assalone. che avea alla testa Amasa cugino di Gioab, e nipote di Davidde per parte di Abigaile sua madre , è falta in pezzi. Fugge cjuesto principe cavalcando una mula, c la sua capigliatura ch’era assai folta s’impiglia nei rami di un albero , a cui egli resta penzolone. Gioab avvertitone corre a lui, lo passa con tre dardi, e lasciatolo morto fa sonare la ritirata. Tal fu la fine di questo principe ambizioso e snaturato. La Scrittura, giusta la Vulgata, dice che ciascun anno egli si facca tagliare i capelli, i quali lo incomodavano per essere troppo folti, e eli’essi pesavano dugento sicli del peso del re , cioè a dire, secondo alcuni, almeno tre libbre, e due oncie, e secondo altri il doppio. Ma un abile critico che prese ad esaminare questo passo della Scrittura, crede con molta ragione che il peso del re indichi qui dei sicli babilonesi, che secondo lui non erano che il terzo dei sicli ebraici, e quindi i dugento sicli non farebbero che trentun’oncia, ciò che non ha niente d’incredibile, posciachè per asserzione degli acconciatori di capelli avvi delle donne, che ne portano ¡11 testa meglio che trentadue oncie. Inoltre è molto probabile, dice il Calmet, che questo peso di dugento sicli comprenda non solamente i capelli che si tagliavano ad Assalone, ma anche quelli che conservava, dei quali si facesse la valu- Tom. I. 4> *