PROEMIALE xxxiii capigliatura di Assalone. Tutto ciò ch’egli dice sulle monete romane, materia tanto diffìcile, e così pecofìnoal presente chiarita, dev’ essere studiato in un opera scritta con tanta chiarezza e precisione, che sarebhe malagevole di darne qui un estratto. Dee dirsi lo stesso • rapporto all’Opera di uno dei suoi colleghi, ilGossellin, il quale nelle sue Ricerche sul princìpio, le basi e la computazione dei differenti sistemi metrici dell antichità destinati ad essere inseriti nel quinto volume della traduzione francese di Strabone, che sta per venire in luce, riporta delle nuove prove del sistema di già sostenuto da quest’abile geografo. La lunghezza già da esso lui stabilita, e ch’egli conferma pel miglio romano è di metri 1481, 481481 ; ciò che differisce appena di 4 metri da quella che fu determinata dal-l’Ideler. Un altro membro dell’istituto, Dureau de la Malie, ha del pari testé pubblicata la Poliorcetica degli antichi, ossia l’attacco e la difesa delle piazze prima dello scoprimento della polvere. Quest’ opera ornata di. curiosissimi rami'principalmente per ciò che riguarda la storia militare dell’"Egitto 3