XXXV11I DISSERTAZIONE Piccolo , e degli anni stessi secondo il Vangelo. Si può vederli nell’ opera del p. Pctau De Doctrina Temporuin lib. XII, c. 5. Parliamo adesso di un’ altra data più usi-tata per marcar l’anno dell’incarnazione. È questa l’anno- della Trabeazione: Annus Trabea-tionis■ Cliristi, clje si trova in molti atti del secolo XI. Il Du Cange nel suo Glossario lo spiega per Annui quo C'hristus Trabi a/fixus est, l’anno in che Gesù Cristo fu attaccato alla croce. Ma quest’ erudito si è ingannato nel dare una tale spiegazione. Fu essa rettificata nella «uova edizione di questo Glossario alla voce Trabeatio, ove si è dimostrato che ' annus Trabeationis è la cosa stessa che annus Incarnationis. Fra mezzo ad una moltitudine di documenti che vennero citati in tale proposito, trovasi il decreto di elezione di Borei vescovo di Roda nella Catalogna riferito nel T. II. dei Capitolari di Baiusa col. 63o.Esso comincia così: Anno Trabeationis D. N. J. C. millesimo XVII, Era millesima quinquagesima quinta; Indictione XV, concurrente 1, epacta XX. Tutte queste date convengono all’anno 1017 dell’incarnazione, come vi appartiene anche l’altra, eli’è alla fine del decreto: Anno XXI, regnante Roberto rege. Non rimane dunque alcun dubbio che annus Trabeationis ed annus Incarnationis non sieuo una stessa e medesima cosa. L’ origine dell’ errore del Du Cange sta nella parola Trabs dond’ egli iacea derivare Trabeatio; laddove egli viene da Trabea spezie di vesta all’uso degli antichi re, di cui i Pagani ornavano le statue de’ lor falsi dii. San Fulgenzio, in un sermone pronunciato il giorno di san Stefano, la cui festa , coni’è a tutti noto , si celebra l’indomani di ¡Natale, dice : Ileri rex noster Trabea carnis indutus etc. E molto probabile che il vocabolo Trabeatio siasi tratto da questo> passo di san Fulgenzio dai notai • che lo sentivano leggere alle lezioni del mattutino nel gioHio di san Stefauo. Egli è per lo meno certo che Trabeatio e Trabea carnis marcano l’incarnazione del Verbo, ed è questo tutto ciò che è necessario a Sapersi per non cadere in errore. L’ultima osservazione che faremo sulla maniera di numerare cogli anni dell’ Incarnazione , cadrà sull’ omis-