37G COMPENDIO CRONOLOGICO toccate ila Mosè c da Aronne sono convertite in sangue. I maghi fecero altrettanto di quelle che trasportar fecero dalla terra di Gessen, ove il miracolo di Mosè non s’era esteso, ovvero nelle acquo dei pozzi che si scavarono lungo il Nilo; ciò che sempre più aumenta l’ostinazione di Faraone. Questa prima piaga degli Egiziani avvenne il 18, od all’ incirca del sesto mese che corrisponde al nostro febbrajo , e durò sette giorni. Terzo miracolo e seconda piaga dell’Egitto. Verso il 25 dello stesso mese Mosè ed Aronne uscir fanno dalle acque dell’Egitto una sì gran copia di ranocchi, che tutto il paese ne resta coperto. I maghi di Faraone fanno pure altrettanto co’ loro incantesimi. Aronne , due giorni dopo , battuto avendo colla sua verga la polvere della terra ne fa uscire una prodigiosa quantità di zanzare chiamate dagli Egiziani conopes, e nella Vulgata Sciniphes, che si attaccano agli uomini cd alle bestie. Questo quarto prodigio ( che è la terza piaga ) mette i maghi alla disperazione, e gli sforza di dire al re : Il dito di Dio cjui opera. Faraone nulla di meno non tralascia di persistere nel suo induramento. Quarta piaga d’ Egitto il 29 dello stesso mese. Si diffondono per tutto il paese delle grosse mosche, e Io infettano , rispettando la sola terra di Gessen. Faraone avendo fatto venire Mosè e suo fratello, disse loro di sacrificar al Signore in Egitto. Essi gli risposero : noi non lo possiamo perche noi sacrificheremmo al Signore degli animali, la cui morte sembra agli Egiziani un’ab-boniinazione : se noi sacrifichiamo sui lor occhi ciò che essi adorano, ci lapideranno. Faraone vi acconsente, ma si ritratta tosto che alla preghiera di Mosè le mosche disparvero. Quinta piaga d’ Egitto, il 2 del settimo mese clic fa detto poi nisan , e che risponde al nostro mese di marzo. Dio manda su tutto il bestiame un’ orribile epizoozia che ne fa morir un gran numero , ma quelli degli Israeliti ne vanno illesi. Sesta piaga, il quarto giorno dello stesso mese. Gli uomini e le bestie sono affette di tumori e di ulcere per tutto Egitto. Faraone perseverando sempre ostinato,