DELLA STORIA SANTA eia, dall’alfro la tavola dei pani di proposizione al numero di dodici, die si cambiavano tutte le settimane, e nel mezzo 1’ aitar dei profumi. Al di fuori, e di facciata all’ ingresso del tabcrnarolo l’altare degli olocausti, c tra questo altare ed il tabernacolo aveavi un tino di rame , in cui si lavavano i sacerdoti prima di eseguir le funzioni del lor ministero. Tutto ciò che accerchiava il tabernacolo e gli altari chiamavasi l’atrio, ch’era chiuso da una cinta di cortine sostenute da sessanta colonne di legno di abete coperte di qualche lamina d’argento, e decorata di sottili fregi dello stesso metallo. Consecrazione del tabernacolo il 5.° giorno di tiisan. In questa occasione i capi delle tribù presentarono Mosi di 36 buoi, 72 arieti, ed altrettanti agnelli per essere immolati al Signore. La nuvola che sino allora s’era soffermata sulla tenda alzata da Mosè fuori del campo, si porta sul tabernacolo, lo copre, e lo fa sfavillare della gloria del Signore. Essa eri oscura durante il giorno, e nella notte brillava come una fiaccola: quando essa ritraeva si dal tabernacolo, i figli d’Israele partivano : e quando vi si fermava sopra , essi non si movevano dal loro posto. Mosè raduna il popolo davanti il tabernacolo e gli dichiara che Dio ha fatto scelta d’Aronne e de’suoi figli per esercitar le funzioni del sacerdozio. Dopo di averli lavali nell’acqua li riveste de’loro arnesi e li consacra al Signore. Gli abiti dei sacerdoti consistevano ili una veste di lino, una larga cintura a differenti colori, ed una tiara o cuffia pure di lino. Aronne come sovrano pontefice aveva oltre ciò una veste giacinto, nel basso della quale pendevano de’ piccoli sonagli frammischiati di granate , e al di sopra di questa veste un abito corto e senza maniche chiamato efodo. Quest’era la parte più ricca del vestiario; impiegandovisi l’oro, il giacinto, la porpora, lo scarlatto due volte tinto, e del finissimo lino ritorto. 11 gran sacerdote portava sugli omeri due onici in cui stavano scolpiti i nomi delle dodici tribù d’Israele, sei per parte. Teneva sul petto un pezzo di stoffa di figura quadrata, che chiamavasi il razionale o pettorale, sulla quale eranvi scritte con lettere ricamate in oro queste due