CANTI ILLIRICI 141 Epico cenno in vero quel dell’ esercito intero che innanzi la battaglia riceve da trenta monaci la comunione del Corpo di Cristo. Non so quale parlata omerica dica tanto. S’alzò di Cossovo una fanciulla, S’alzò per tempo in dì di domenica, Domenica, prima del chiaro sole; Raccolse le maniche bianche, 5 Le raccolse fino alle bianche gomita: In ispalla reca pan bianco, Nelle mani due calici d’oro ; In uno fresc’acqua, Nell’altro vermiglio vino : 10 Ella va di Cossovo sul piano, E scende sul campo la giovane donna, Sul campo dell’inclito conte; E rivolta nel sangue i guerrieri. Qual guerriero in vita ella trova, 15 Lavalo con fresc’acqua, Conforta con vino vermiglio, E ristora con pane bianco. Per ventura s’avvenne Nel prode Orlovic Paolo, 20 Nel giovane alfiere del conte; E lui trovò ’n vita: La destra mano ha recisa, E il manco piede, al ginocchio; Le pieghevoli coste ha rotte; (11) Razboju, campo ove fu già la battaglia. (16) Prigesciuje, che dicesi del comunicare, come il più glorioso e venerando de’ cibi : gasi. (18) Numera je numerila bila.