BELLA STORIA SANTA 429 e la folle scella da essi fatta ; dopo di clic scn fugge e va ad abitare a Bora. Abiraelech pacificamente regna in Siclicm per Io spazio di tre anni ; ma poscia suscitatasi dissensione tra lui e i Sichemiti, questi se gli rivoltano durante la sua assenza , e gli tendono insidie per ucciderlo nel passaggio al momento del suo ritorno. Abimclcch reso di tutto consapevole da Zt'bul suo luogotenente a Sichem, si presenta di nuovo colla forza, batte due volte i Sichemiti iti campagna aperta, assedia la città, la prende d’assalto, l’atterra da capo a fondo, e vi fa seminar del sale dopo aver passato tutti gli abitanti a fil di spada. Vi rimaneva una torre estremamente forte nella quale eravj il tempio di Baal-Berith, divinità dei Cananei. Que’che erano scappati alla strage essendosi colà rifuggiti, egli li assedia , e come vi trovava una vigorosa resistenza appicca fuoco alla torre, e parte dalle fiamme, parte dal fumo vi periscono tutti gli assediati. Di là marcia a Tebe, altra piazza ribelle, clic non era distante da Sichem, l’investe, e l’assedia. I principali abitanti si ritirano in un’ alta torre eh’ era nel mezzo della città, donde si difendono dai merli. Abime-lecli combatte valorosamente al piede della torre, ma avvicinatosi alla porta per mettervi il fuoco viene mortalmente ferito dal lancio di una pietra gettata dall’alto da una donna. Per prevenir la vergogna di aver ricevuto la morte da una mano sì debole, obbliga il suo scudiere a far finire i suoi giorni. THOLA. i3o6. Thola figlio di Fua della tribù d’Issachar fu riconosciuto giudice d’Israele dopo la morte d’Abimclcch suo nipote dal lato paterno. Egli risiedeva a Samir sulla montagna d’Efraim, e giudicò Israele per Io spazio di ventitré anni.