CANTI ILLIRICI 341 11 qual sa e del Sultano giudicare. O Chito, non rinverda tu mai! Smiglianic, non sia mai tu lieto! Ch’ hai morto Asa di Vesina, 155 Che più bello in Bossina tutta non è. O Ginzaro, Iddio ti percuota! Poco è il male che per Turchia tu fai, Che più cerchi in terra Germanica! Perch’ hai morto Ostrocio capitano ; 160 Debole giovanetto, unico della madre. — Questo dice, e con la morte combatte. Giù cade; su non si leva, Ma anch’ essa scoppia di dolore. (151) Lett. il. Sa consigliargli atti buoni, e giudicare i suoi, se non buoni. (152) Foresta ov’ Asa fu ucciso. (155) Ostade mu zlato isprò se e no. (157) Serbia tiene come terra di Turchi.