CANTI ILLIRICI 179 Portate alle mie mani la spada : Tempo è che partiamo. — I compagni Marco ubbidirono, 520 Vennero a terreno sul selciato: Sotto la casa Marco cinge la spada. Poi i buon’ cavalli montarono; Mossero per l’ampia campagna. Riman Leca come pietra fredda; 525 Riman Rosanda sformata lamentando. (525) Gherdna. Sozza, deformata: dice e spregio e pietà; intende e del corpo « dell’animo. Questa voce illirica illustra il verso potente : Il modo della nona bolgia sozzo. [Infer., XXVIII, 21],