DELLA STORIA SANTA 38? li rinfranca, e salito di nuovo sulla montagna, riceve dal Signore diversi precetti, che non riguardano propriamente che la polizia religiosa c civile. In queste leggi , di cui farcm conoscere qui in seguito le principali, Dio parla e come sovrano arbitro di ogni cosa, e come un re particolare che regola l’amministrazione del suo stato. Tale era ni fatto la costituzione della repubblica degli Ebrei in virtù dell’ alleanza clic aveano contratta. Si erano scolto il Signore per loro sovrano immediato , e il loro governo poteva chiamarsi una vera teocrazia. Mosè al suo discendere erige al piede della montagna dodici altari di pietra sui quali fa immolar delle vittime per ratificar l’alleanza. Col sangue di queste vittime egli spruzza il libro che conteneva le condizioni dell’alleanza, e ne asperge altresì tutto il popolo. Ciò fatto, Aronne, Nadab , Abiu ed i settanta anziani d’Israele salgono pur essi la montagna, e vedono la gloria del Signore. Lo stesso giorno ne scendono, ma Mosè e Giosuè suo servo vi rimangono ancora sei giorni. Il settimo giorno , Dio chiama dalla sommità di essa Mosè , e per trentaqualtro giorni gli espone ciò che concerne il suo tabernacolo, clic dovea tenergli luogo di tempio , il sacerdote ed i sacrifizj. Di tal guisa Mosè sen rimase quaranta giorni e quaranta notti sulla montagna. L’ apparato terribile sotto il quale la gloria di Dio erasi mostrata alla vetta del monte era scomparso ; cessate erano le folgori, i lampi e Io strepito della tromba j la stessa nuvola che accerchiava la montagna quando vi ascese Mosè, erasi dissipata. Liberati dal timore che avea loro incusso questo spettacolo, gli Israeliti si annojano della lunga assenza di lui e s’immaginano non sia egli più per ritornarne. In tale prevenzione si attruppano intorno ad Aronne , e Io ricercano di dar ad essi degli Dei che li guidino: giacché quanto a questo Mosè, gli aggiungono, non sappiamo quel che ne sia avvenuto. Aronne atterrito lor dice di recargli i pendenti da orecchie delle lor donne e de’loro fanciulli; ed avendo fuse queste materie ne forma un vitello sul tipo di Api, una delle divinità principali degli Egiziani. Ciò fatto, costruisce tremante uu altare, ed annuncia per l’indomani una festa del Signore