DISSERTAZIONE LXXIK Ciò che c1 indurrebbe a crederlo si è che questo ciclo lunare X corrisponde all’anno 1076, e che il ciclo pascale X, propriamente detto, non vi consuona punto. Del resto questa conghiettura, vera o falsa che sia, egli è costante doversi dare molti cominciamenti al ciclo pascale , come conviene darne parecchi alla maggior parte dell’epoche di questa specie (1). Il Blondel nel suo Calendario Romano darebbe volentieri al ciclo pascale, ossia al periodo vittoriano un comin-ciamento molto differente da quello che gli diam noi seguendo Dionigi il Piccolo. » Se si volesse, dice quest’au-n tore, cercare con un procedimento retrogrado il princi-n pio di questo periodo converrebbe prendere anni r> avanti la nascita del nostro Salvatore, in cui si potreb-» be supporre che l’utio e l’altro dei a cicli ebbe princi-» pio, qualora noi vogliamo, secondo la nostra usanza, che » il i.° anno dei Cristiani abbia 2 per ciclo lunare, e 10 (1) In un manoscritto del collegio di Clermont dietro la testimonianza del p. Lahbe (Elogi Storici T. Il p. 70) cosi è marcala la dita della morte di Thierri IV detto di Clielles, re di Francia: A dativi tate Domini usque in praesentem annum, in quo Theudoricus Rer Francoruni defunctus est, DCCXXXVU, in quo anno Indietione V, Epacta XV, Ccncurrente /, Lunae Circulum XIIÌ XIV XII Kalend. Aprilis, Pascila IXKal. Aprilis, Luna XVII\ XXIV de annorum DXXXII, secundum Graecos, Cyclo. Questo ciclo di 532 anni, secondo i Greci, avea cominciato 351 prima di Gesù .Cristo, giacche nel 737 esso era al 24.0 anno della sua 3.a rivoluzione. E questo un esempio tra i molti che differenti cominciamenti si diedero al ciclo pascale. Abbiam detto nelle due precedenti edizioni, che trovato non avevamo alcun allo che avesse per data gli anni del ciclo pascale. Ce n’è caduto però dopo uno alle mani, ove è espressa questa data insieme a molte altre. L’oggetto di quest’ alto si è una donazione che Rocleno preposto della chiesa di Chalon sulla Sona fece di molti fondi situati in Villa Cianis (luogo che ci è ignoto ) in favore dell’abbazia di Cluni. Esso finisce così: Actum pu~ èlice Cabillonis civitate, anno ab Incarnatione Domini MLXIII, Indict. I, Epacta XVIII, Concurrente //, residente Romae Alexandro papa discretissimo, regnante in Francia P/iilippo rege, anno regni ejus V. Secundo magno anno ab Incarnai. Domini nostri Jesu Chris ti, qui constai DXXXII annis, DecemnovennaU Cyclo LVl IV Non. Junii, (Arch. di Cluni). L’anno magno di che qui si tratta, allro non è che il cicfo pascale, di cui la 2.a rivoluzione venne a compiersi l’anno io63 di Gesù Cristo, del pari che la 56.a del ciclo di 19 anni. *■ 9