3g6 COMPENDIO CRONOLOGICO na e sera della legna. Non era permesso d’ impiegare altro fuoco pei sagrifizj nè per accender le lampade del tabernacolo, nè per P incenso che vi si iacea bruciare sia sull’ aitar dei profumi, sia nei bracieri. Ciò che avvenne la sera dello stesso giorno è una prova del rigore col quale Dio volle che venisse osservata questa legge ; poiché Nadab cd Abiu, due dei quattro figli d’Aronne avuta avendo la temerità di metter del fuoco straniero ne’ loro incensieri , furono divorati dalle fiamme che sbucarono dall’altare, e fu vietato al loro padre (i), e a’fratelli Elea-•zar ed Ithamar di piangerli. Mosè per parte del Signore firomulga molte ordinanze, di cui le più rimarchevoli son e seguenti: Legge riguardante i primogeniti —. Essa era stata data a Mosè avanti la prima piaga d’ Egitto. Con questa legge Dio riserba per sè in perpetuo i primogeniti di tutte le famiglie israelitiche, e quelli di tutti i loro animali domestici , per essergli consecrati in memoria di averli sottratti alla strage di quelli degli Egiziani. I primogeniti degli uomini devono riscattarsi al prezzo di cinque sicli d’ argento, e quanto agli animali si distinguono quei che son puri da quelli che sono immondi. I primogeniti dei primi dovevano esser presentati ai sacerdoti per esser of- (1) Era proibito geueralmente al gran sacerdote di portar lo scorruccio pe’suoi parenti, nemmeno per suo padre e madre. Di più ancora: non poteva egli entrar in una casa ove vi fosse un cadavere per timore di esserne contaminato. La purità che da lui si esigeva era tale che non potea sposare se non una vergine. Per non indebolir punto il rispetto dovuto al suo carattere, egli dovea essere esente da qualunque deformità spiacevole. Quindi uno zoppo, un cicco da un occhio, un uom contraffatto, ioss’egli il primogenito della famiglia cV Aronne, era escluso dal sommo sacerdozio. Si usava di minor riguardo verso gli altri sacerdoti. Essi potevano sposar delle vedove, ma erano obbligati al pari del gran sacerdote di osservare la continenza, mentre alla lor volta servivano nel tabernacolo o nel tempio, ciò che non avveniva che a lunghi tratti quando col seguito delle generazioni si moltiplicarono-, poiché allora furono divisi in 24 classi, e ciascuna di queste in sette famiglie le quali succedevansi 1 una all’altra nell’ esercizio del ministero.