CANTI ILLIRICI 125 Dove perisce il magno Sire Lazzaro? 150 Dove perito il vecchio Giugo Bogdano? Dove periti i nove suoi figli ? Dove perito Milosio il capitano? Dove perito Vuco Vrancovic? Dove perito il bano di Straina? — 155 Allora il servo comincia a narrare : Tutti rimangono, o donna, in Cossovo. Dove perisce l’alto Sire Lazzaro, Ivi son di molt’ aste infrante, Infrante, e Turciche e Serbiche: 160 Ma più Serbe che Turche, In difendere, donna, il Signor loro, Il Signore, Lazzaro il Sire. Al principio, allo scontro primo. E Giugo t’è, Signora, perito 165 Al principio, allo scontro primo. Perisconti gli otto Giugovic, Che fratello il fratello tradir non vuole, In fin tanto eh’un viva. Ancora rimane Bosco Giugovic : 170 La bandiera sua per Cossovo si dispiega: Ancora disperde i Turchi a torme, Come falco colombe. Dove si tuffa nel sangue il ginocchio, Lì perisce il bano di Straina. (149) Nel testo è presente. Più vivo. (158) Izlomljena — effractae. (167) Izdati: pro-dare Abbandonare è un tradire. Quanti di questo genere tradimenti nel mondo! Il vile tradisce, l’inerte tradisce. (168) Dokle gogie ; usque-dum. Infintanto. Qui la lunghezza della voce accenna la longanimità del proposito e la lunga gagliardia del resistere. (170) Lett. La crociata, sott. bandiera. Bello. Non vedi di quella se non le croci. (171) Ancora, tuttoché vinto. (173) Dice il valore, come si difese ed offese.