la CRONOLOGIA STORICA sua volta millantavasi cantando le proprie gesta e quelle degli antenati. Quando a quando tutti univausi in coro per far plauso alle azioni più notevoli. In tal guisa sapeano essi ispirare c mantenere l’entusiasmo marziale. Dopo avere in tal guisa passata la notte, indossavano i più bei loro vestiti c cominciavano la lor marcia nel silenzio il più profondo per tre o quattro miglia in un alle loro donne clic portavano i vecchi loro vestiti e eh’essi scambiavano con altri nuovi i quali veniano dalle donne portati a casa. I guerrieri viaggiavano entro canoè e prima d’imbarcarsi, strappavano un brano di corteccia di vecchio albero, ordinariamente di quercia, e con creta rossa delincavano sulla superfìcie liscia di esso la figura di uno o più canoè col numero degli uomini componenti la spedizione. Dipingevano pure sulla prora del canoè qualche animale che indicava la nazione cui faccano la guerra. Al loro ritorno fcrYnavansi allo stesso sito per segnare sovra un altro albero il numero dei nemici uccisi e quello dei prigioni. Disegnavano i primi con capigliatura dipinta in nero, e gli ultimi con una specie di manichi da orciuolo (i). I loro canti di guerra e quegli alberi costituivano i loro annali. Nelle loro escursioni contra gl’indiani di Nuova Inghilterra, essi si dividevano in parecchi manipoli di quattro o cinque guerrieri e si ponevano in agguato per sorprendere gl’individui isolati ed ucciderli. Dopo averne spogliati i cadaveri, ne scalpellavano il cranio levandogli la capigliatura cui seccavano entro cenere calda e recavano con se quale trofeo. Nel 1670 una giovinetta di anni quattordici fu sorpresa dai Mohawki nei boschi presso Naamkeck 0 TVa-musit al nord del fiume Merrimack. Le strapparono la capigliatura fracassandole il cranio. Fu trasportata presso il luogotenente Tommaso Hunckman e poi presso una ostetrica di nome Brooks che abitava a IVoburn ove guarì perfettamente; ma non più le spuntarono capelli. Il terrore che inspiravano i Mohawki era tale che bastavano cinque 0 sei di loro per volgere in fuga molti indiani d’ altre nazioni. In tempo di pace i villaggi dei Mohawki erano senza (1) In inglese pol-kouks.