64	CRONOLOGIA STORICA
     Nel 9 aprile si aprì la prima assemblea dopo la rivoluzione inglese. Essa componevasi di diecisette membri ma i due per la contea della regina (<jueens’ County) erano quaccheri, e non volcano prestare il chiesto giuramento ; furono quindi rinviati dietro la decisione di due commissioni nominate per esaminare i titoli e le qualità dei membri, la cui lista veniva presentata dagli sceriffi.
     Cotcsta assemblea cominciò le sue funzioni col dichiarare che la condotta di Leysler era stata in opposizione alle leggi, attentativa ai diritti di S. M. ed un atto di alto tradimento il suo rifiuto di consegnare il forte e presentò un ad-drizzo al governatore esprimente la propria disapprovazione di tutti i procedimenti ribelli, arbitrarli ed illegittimi degli ultimi usurpatori ; assicurandolo che l’assemblea era pronta a dar vita e beni pel mantenimento della sua amministrazione e del governo.
     Statuì poscia la Camera che nulle e senza effetto sarebbero le leggi tutte dell’assemblea che non fossero state ratificate ed approvate da S. A. Reale nè dall’ultimo re, come lo sarebbero le ordinanze fatte dai governatori e dai Consigli precedenti contrarie alla costituzione d’Inghilterra.
     In questa prima sessione si sancirono parecchie leggi importanti, e fu deciso:
      i.° Di rimettere alle mani del ricevitor generale tutto 1’ importo delle pubbliche esazioni per eseguire i pagamenti sovra i mandati del governatore, locchè lo rendeva indipendente dal popolo:
     i.° Di stabilire Corti di giudicatura abolita /’ antica Corte cC assise. Si nominò un gran luogotenente del siniscalco, quattro giudici assistenti ed un procurator generale, assegnando al primo, Giuseppe Dudley, un trattamento di centotrenta lire di steriini all’anno ed al secondo Johnson lire cento pagabili sul pubblico tesoro. Gli altri doveano servire gratuitamente (i).
      Si dichiarò con altro atto avere gli abitanti della colonia il diritto di mandar rappresentanti all’assemblea e di godere di parecchi altri privilegii come sudditi della Gran Rretagna.
      (i)	Questi erano Guglielmo Smith, Slefano VanCourtland, Guglielmo Pinhorne e Newton.