DELL’ AMERICA In quest’anno il gabinetto inglese inviò pur commissari! a trattar cogl’indiani delle sei nazioni. Per determinare le sue pretensioni sulla regione bagnata dall’ Ohio, asserivasi essere gl’ Irochesi sudditi della Gran Bretagna e che avendo quegl’indiani altravolta conquistato il paese reclamato, era divenuto per tale ragione una porzione dell’ impero britannico. 1758. Spedizione contra il forte Durjuesnc posto al confluente delle riviere Alleghany e Monongahela. Gl’ Inglesi animati dalla resa del forte di Fronlenac, risolsero tentar quella del forte Duquesne; e nel mese di luglio partirono da Filadelfia ottomila uomini circa comandati dal generai Forbes e si recarono ad Hays-Town per aspettarvi le truppe regolari della Virginia sotto gli ordini del colonnello Washington che non giunse che nel mese di settembre. Frattanto il generale distaccò il maggior Grant con ottocento uomini per riconoscere il forte ed il paese circonvicino; ma attaccati dalla guarnigione forte di circa cinquecento uomini furono completamente disfatti, perdettero trecento uomini tra morii e feriti, ed il maggiore, non che diciannove uOiziali, rimasero prigionieri. Sul finir di novembre il generai Forbes giunse davanti il forte che gl’indiani al suo avvicinarsi aveano abbandonato. Non potendo la guarnigione lottare conira forze tanto imponenti, sgombrò da esso dopo avervi appiccato fuoco e si salvò sopra scialuppe per la riviera dell’Ohio. Avendone gl’ Inglesi pre marono Pittsburg (1) in mo Pitt. Poco stante i numerosi Indiani del vicinato si recarono a far le loro sommessioni. Il generale dopo avervi lasciata guarnigione di soldati provinciali ed eretta una forti) Latit. 4»° 26' nord, long. 82.0 56' ovest della città di Washington, a duecentonovanlasetle miglia da Filadelfia. Nel 184° la città di Pittsburg comprendeva ventunmilacento-quindici abitanti non calcolati i sobborghi. Nel mill-, ottocento non contavansi che soli millecinquecentosessantacinqe abitanti. 0 possesso 11 giorno 20, 10 etna-onore del primo ministro Gugliel-