DELL’ AMERICA 53 Si convenne coll’art. 4-° che ognuno dei due Sovrani avrà e terrà i dominii, dritti e preminenze sui mari, stretti ed altre acque dell’America e nella medesima estensione che appartiene loro di diritto e nel modo stesso col quale al presente lo' godono (i). 1688, 28 luglio. La provincia di Nuova York formante parte dell’unione delle colonie settentrionali, venne dal governo inglese rivocata a Dongan la commissione e fu affidata 1’ amministrazione della provincia stessa al cavaliere Edmondo Andros nominato a governatore di tutti i possedimenti americani. Dice lo storico di Nuova York che qualunque sia stata la condotta del colonnello Dongan nelle cose civili, non trascurò punto quelle riguardanti gl’indiani; e tuttavia cadde in disgrazia per avere.sostenuto con troppo zelo gl’ interessi della provincia, (2) Chambers encomia pure quel governatore nel modo seguente » Comechè foss’egli cattolico, era per altro patriotta e nemico irreconciliabile della potenza francese. Sotto la sua amministrazione il popolo vivea senza querele nè lagnanze, e fu egualmente notevole per la sua saggezza e la sua moderazione ». 1688, novembre. Gl’indiani dell’est della Nuova Inghilterra rinnovate avendo le loro ostilità, marciò contr’ essi Andros alla testa di ottocento uomini, attaccò i loro villaggi, manomise le lor proprietà e li costrinse a ritirarsi; appostando piccole guarnigioni per proteggere il paese contra nuove invasioni. Fu accusato difi nemici d’ Andros di aver voluto far morire i soldati di fame e freddo, ma al dire di Chalmers le persone sincere riconobbero ch’egli li trattò al contrario con umanità propria di un buon generale (3). 1688. Progetto dei francesi contra la provincia di Nuova York. Le ostilità degl’irochesi alleati degl’inglesi destarono l’indignazione dei Canadesi e fecero luogo al (1) Corps diplom., tom. VII, parte II, p. i4i. Mémoires des commissaires du roi, tom. II, p. 81-89. (■•0 Smiths' New-York, part II. (3) Chalmers' Annals, lib. I, cap. 19.