-135 ­ chiesero aiuti al Papa. alle potenze europee ed agli Stati ita­ liani nel caso che la guerra fosse scoppiata. Il Sultano. convocati i suoi Ministri. fece rilevare che Malta era troppo lontana. che l'impresa sarebbe stata difficile a com­ piersi. che non conveniva attaccare le coste italiane e che invece era più opportuno adoperare la flotta già pronta per impadro­ nirsi di Candia di sorpresa. La conquista dell'isola sarebbe sté;lta assai facile e da Candia si sarebbe potuto dopo. attaccare la Si­' cilia. l'Italia Meridionale ed anche la stessa isola di Malta. La deliberazione presa fu mantenuta segreta e. per me­ glio nascondere le decisioni del Consiglio. si stabilì di procla­ mare la guerra a Malta e di nominare Capitan Pascià lussuf uomo di origini umilissime ma di grande ardire (1). Nel frattempo alcune navi di Biserta in vicinanza di Capo Matapan assalirono un convoglio veneziano che al comando di Giacomo da Riva era diretto a Tino. dove egli era stato nomi­ nato Provveditore. Il Riva combattè bravamente affondando 5 delle unità nemiche. Questo incidente preoccupò il Senato che. ad ogni buon fine. stabilì di prendere nuovi provvedimenti difensivi. Fu perciò nominato Provveditore Generale da Mar Fran­ cesco Molin (2) esperimentato marinaro. sebbene di grave età. e Capitano delle Navi Antonio Marin Cappello che già a Valona aveva valorosamente combattuto contro gli Algerini. Come Provveditore Generale dell'isola di Candia venne destinato An­ drea Cornaro. Il 30 aprile 1645 uscirono dai Dardanelli 50 galere. nu­ merose navi a vela e 50 saicche da trasporto. Altre 25 galere dei Bey si unirono alla flotta fuori degli stretti oltre ad un nu­ merosissimo stuolo di navi minori che avevano a bordo un corpo da sbarco di 50 mila uomini. raccolti in parte a Salonicco e in parte a Cesmè sulla costa dell'Asia Minore. La flotta ancorò a Scio per riordinarsi. e dopo lOgiorni. (I) Egli era un rinnegato dalmato che si chiamava Giuseppe Mascovich. Il Sul­tano gli destinò in moglie una figlia sebbene non avesse che 2 anni di età. La storia della sua rapida fortuna è ampiamente trattata nell'opera citata dal Brusoni. (2) Il Molin. come scrive il Valier, nella sua storia di questa guerra. sostenne la carica soltanto di nome perchè si infermò appena giunto a Corfù, Lo supplì in tutto il Capitano delle Galeazze Girolamo Morosini.