56 CRONOLOGIA STORICA fare i nostri trattati e i nostri affari pubblici coi cristiani. Vi ringraziamo di rinnovare la catena d’amicizia; d’ora innanzi essa non sarà più di ferro soggetta alla ruggine, ma di puro argento e legherà tutti i sudditi del re cominciando dal paese dei Senechi all’est sino a che si rinvengano sudditi del gran re e al mezzo giorno partendo dalla Nuova Inghilterra sino alla Virginia (qui presenta una pelle di castoro). Sentiamo con piacere il buon successo del gran re contra i Francesi i cui vascelli furono distrutti. Voi in una delle voslre proposte dite che noi non siamo che un solo popolo, diamoci dunque la mano per annichilare i Francesi, nostri comuni nemici (i). 1690, 8 febbraro. Il villaggio di Sclienectaday (2) posto alla distanza di quindici miglia al nord ovest d’Albany, fu saccheggiato ed arso da novecento Canadesi ed alcuni Indiani sotto gli ordini di Daillebout de Manlel e le Moyne. Essi erano partiti il 17 gennaro e dopo una marcia di ventidue giorni giunsero attraverso una foresta coperta di neve. Sorpresero gli abitanti, una parte dei quali fu trucidata. Sessanta ne furono uccisi, ventisette tratti prigioni, e quelli che si sottrassero rimasero colle membra gelate prima di giungere in Albany (3). 1689-90. Abdicata la corona dal re Jacopo, si proclamarono a suoi successori, nel giorno 16 febbraro 1689, Guglielmo principe d’Orange, e Maria figlia di Jacopo. La provincia di Nuova Yoik venne posta sotto la direzione di Francesco Nicholson in qualità di sotto governatore e di alcuni membri del gran Consiglio della Nuova Inghilterra. Al cangiamento nell’amministrazione degli affari succedette una scena tumultuosa ed affliggente. Lagnossi il popolo perchè il governatore Dongan avea accordato ai papisti il permesso di stabilirsi nella colonia e perchè parecchi dei primarii funzionarli s’erano formalmente dichiarati a favore della chiesa cattolica. La condotta d’Andros nella Nuo- (1 )Coldens‘ 5 Indiati nations, part. II, cap. 1 e 2. (a) Chiamato pure Corlear da un francese ch’erasi stabilito cogli Indiani. (3) All’epoca di tale disastro quel villaggio era composto di sessan-tatre case e di oltre trecento abitanti. Nel i83o la sua popolazione ascendeva a quattromila duecentosessautotto individui.