¡4 CRONOLOGIA STORICA ottocentonovantuno e quello delle lontre a millequattroccn-tutredici, il tutto formante un valsente di centotrentaqual-tromila venticinque guilder. Gli olandesi scambiarono pelliccerie verso mais e pesce coi coloni della Nuova-Plymouth loro vicini. 1626’. De Laet, uno dei direttori della compagnia, pubblicò in quest’anno la sua descrizione del Nuovo Mondo (1). Ej.*li rappresenta i Nuovi Paesi Bassi come favorevolissimi allo stabilimento delle colonie, « La grande altezza degli alberi, die’egli, prova la fertilità del suolo: vi abbonda la vite selvatica} allignano perfettamente il mais e varie specie di legumi} vedonsi moltissimi daini ed altri quadrupedi, non che molti uccelli tra'quali il gallo d’India è il più notevole (a). Nelle riviere trovansi eccellenti pesci quali il salamoile, lo storione ed altri. La temperatura poco differisce da quella dei nostri climi di guisa che non avvi paese che più di questo convenir possa agli olandesi (3). » 1627, 9 marzo. Il governatore olandese avvertito che i coloni inglesi aveano un magazzino a Manomct sull’estremità settentrionale del capo Cod, inviò una deputazione al Consiglio di Plymouth cui diresse una lettera scritta in francese ed olandese firmata dal segretario Isacco de Rozier e colla data dal forte Amsterdam. In essa felicitava il governatore e il Consiglio di Plymouth sui progressi del loro stabilimento, si offeriva di somministrare tutti gli articoli che fossero lor necessari! e proponeva aprire un traffico di cambio. Nella risposta 19 marzo del Consiglio di Plymouth è detto che « piacque a Dio di toccar il cuore di S. M. non solamente per ratificare l’antica alleanza ed amicizia, non che i contratti altra volta fatti e confermati, ma altresì per rafforzarli con novella unione affine di meglio far fronte agli spagnuoli, comuni loro nemici ». ( 1 ) Novus Orbis seu descriptionls Indiae occidentalis, novis tabulis geographicis et yariis animantium, plantarum, Jructuumr/ue iconibus mostrati. (2) Il meleager silvestrij di Vieillot. (3) Novus Orbis III, cap. 10 Lugd. Batav. i633.