DELL’ AMERICA 395 gretario di Stato aver risolto il Parlamento di esaminare le leggi concernenti il commercio americano per dare alle colonie tutti i possibili incoraggiamenti, e conoscere il vero stato dei loro affari. Nel 25 giugno il governatore fece un programma a nome del re relativamente agli onorarii esorbitanti chiesti in parecchie provincie; raccomandando ai pubblici funzionarli di non esigere più di quello che non accordasse la legge, cd esprimendo la speranza che gli abitanti ritornassero di lieto animo all’obbedienza della Gran Bretagna. 25 giugno. Il maire e gli aldermanni della corporazione della città di Wilmington presentarono una petizione a! governatore Tryon per testificare la loro gioia sul richiamo dell’atto del bollo e il repristino della concordia e buona armonia tra i coloni e la madrepatria. Nel mese di agosto parecchie persone si presentarono alla Corte di giustizia della contea d’Orange, e produssero uno scritto cui ordinarono ai commessi di leggere. Diceva esso, grandi vantaggi avere a risultare dai mali che potevansi occasionare dall’atto sul bollo; che mentre i pa-triotti opponevansi alle leggi del Parlamento per sostenere la vera libertà, i funzionarli della provincia non dovevano proteggere un’ingiusta oppressione; che nella contea d’ Grange esistevano parecchi abusi che doveansi togliere. L’ autore di quello scritto proponeva vi fosse un’adunanza del popolo in compagnia di ciascun capitano per fissare un’ assemblea generale al lunedi avanti la prima sessione della Corte della contea per informarsi se gli uomini liberi avessero a lagnarsi di qualche abuso di potere: che l’opinione dei deputati fosse inscritta sovra un registro e pren-derebbonsi misure per ciò che abbisognasse di riformare. 1766, 10 ottobre. Al molino di Maddock riunironsi i delegati di varie compagnie ed ivi furono invitati secoloro ad unirsi i rappresentanti della contea, ma non ne intervenne che uno solo il quale riguardò quell’assemblea come una ribellione. Per coprire le spese del processo che po-teano incontrarsi contra quelli che difendevano la causa del popolo, si fece una sottoscrizione che giunse a cinquanta lire. 1766, 3 novembre. A Newbern si raccolse il nuovo