iu8 CRONOLOGIA STORICA zione per incendiarla, e allorché si venne a cognizione della trama, la casa del governo ed alcune delle vicine erano già in parie consunte dal fuoco. S’ imprigionarono oltre centocinquanta di quegli incendiarii fra cui dieciotto vennero impesi alle forche e scttantuno condannati alla deportazione. 1743, a3 novembre. Amministrazione di Giorgio Clinton, figlio di Francesco Clinton conte di Lincoln. Nei dieci anni eli1 esercitò le funzioni di governatore, l’ assemblea sanzionò molte utili leggi nonostante l’opposizione incontrata per parte di alcuni membri che agivano sotto l’influenza del primo giudice de Lancey. 1745, 25 febbraio. L’assemblea di Nuova York stanziò un atto che accordava una ricompensa per ciascun prigioniero o per chioma che si avesse presentato dagli abitanti della colonia 0 dagl’indiani alleati. L’anno dopo furono presentate da tre Mohawki al governatore della provincia d’Al-bany le chiome di due francesi, e vennero regalati con denari e vestiti (1). 1752. Fondazione della chiesa di S. Giorgio nella città di Nuova York. Questo edilìzio di pietra di taglio è lungo novantadue piedi e largo settantadue. In un atto dell’assemblea il reddito fu fissato in cinquecento [lire all’anno. 1753-54. Nel 1753 l’assemblea votò la somma di centoventi lire sterline per /’ ¡/istituzione del collegio del re, detto oggidì collegio di Columbia nella città di Nuova York ed altre lire cinquecento pel suo mantenimento annuo pel periodo di anni sette. L’anno dopo il fabbricato era già apparecchiato per ricever alunni (2). 1753, ottobre. Clinton ebbe per successore sir Dan- (1) New-York hist. collections, voi. II, pag. 5j. (2) Cotesto collegio è sotto la direzione dei reggenti dell’ Università di Nuova-York, che vengono nominati dal corpo legislativo. Nel 1787 esso fu posto sotto la protezione di ventiquattro curatori. I fondi danno un reddito di quattromila dollari. La biblioteca contiene da circa ottomila volumi. Nel i83g il numero degli allievi era di millesettecento. V. Descrizione degli Stati Uniti, di D. B. Warden, voi. II, articolo New-Yori.