DELL’ AMERICA 479 ni; ch’era giusto soggetto di lagno la proibizione d’importare il rhum, essendo esso il solo articolo che si potesse ricevere dalle isole che producevano solo zucchero col cambio di legname, che d’altronde trovavano gli abitanti esser loro necessario di farne un uso moderato, e che ne veniva importata gran quantità dalla Carolina e dalla Nuova Inghilterra per denari contanti. 1 commissarii, per giustificarsi relativamente alle condizioni della Carta, osservarono; che coll’accordar lotti di cinquanta acri, essi avevano in mira la forza militare della colonia; giacché giudicavasi sufficiente tal quantità a sostenere un piantatore colla sua famiglia; che ciascun lotto dovea riguardarsi come un feudo militare, e che a tale oggetto non venivano concedute le terre se non alla successione maschile per conservare il numero dei piantatori ossia degli uomini in istato di portar l’armi; che i primi individui inviati nella colonia erano persone indigenti a cui aveasi pagato il viaggio e somministrato quanto era necessario, e molti di essi essere stati soccorsi coi fondi pubblici per Io spazio di anni quattro a contare dal loro arrivo. Avere inoltre i commissarii avuto in vista la conservazione della religione protestante cui conveniva proteggere contra l’influenza dei Francesi dell’ovest e degli Spagnuoli del sud della provincia; essersi pure preveduto che un monopolio di parecchi lotti ne occasionerebbe necessariamente la vendita in opposizione alla Carta, in virtù della quale non può concedersi più di cinquecento acri alla stessa persona; aversi poi temuto che morendo un proprietario senza figli o senz’avere testato, non potesse venirne reclamata la successione dall’erede legittimo se non parecchi anni dopo; aver nondimeno i commissarii accordato permessi di alienar terre in casi particolari, ed ammesso a succedere le donne tosto che aumentasse la popolazione della provincia e fosse fortificata dalle truppe regie; aver essi giudicato necessario di obbligare gli abitanti a porre a coltura le loro terre nello spazio limitato di dieci anni, e siccome la seta doveva essere uno dei loro prodotti, doveansi piantare cento gelsi bianchi per ogni decina d’acri di terra incolta. I piantatori temendo continuamente un invasione per parte degli Spagnuoli, soffrendo siccità ed accidenti impre-