124 CANTI ILLIRICI Si son eglin gli eserciti affrontati ? 120 Di chi l’esercito vince? — Or dicono i due neri corbi: Oh, al nome di Dio, Miliza regina, Noi siamo stamane dal piano di Cossovo ; Abbiam visti i due forti eserciti : 125 Oli eserciti ieri s’affrontarono; Ambedue sono i principi morti. De’ Turchi non so che rimane; E di Serbi quel po’ che rimase, Tutto ferito ed in sangue. — 130 In questa eh’ e’ così dicevano, Or eccoti il servo Milutino Porta la destra nella manca mano: Sul corpo suo ferite diciasette: Proprio il cavallo gli è tuffato nel sangue. 135 Dicegli Miliza la signora: Che è, servo Milutino, lasso? Sire tradisce Sire là in Cossovo? — Dice il servo Milutino: Scendimi, Signora, dal forte destriero, 140 Lavami con fresc’acqua, E stillami sù vin vermiglio. Le gran ferite m’han vinto. — Lo scende Miliza la regina, F lavalo con fresc’acqua, 145 E stillavi vermiglio vino. Quand’il servo un po' si riebbe, Domandagli Miliza la signora: Che avvenne, servo mio, nel campo di Cossovo? (132) La regge ferita e stracciata. (137) Il testo non ha articoli punto. Ella imagina il tradimento : che non può altrimenti credere la sconfitta. (142) Mi fece suo, osvoile. Il dolore occupa l’anima e se ne fa padrone. (146) Povratio, rediit.