igff CRONOLOGIA STORICA olire trentamila anime, di cui dodicimila nella città di Filadelfia. 1730. In c|uest’ anno la setta detta Dunkers (1) eresse lo stabilimento di Ephrata in un’ amena vallata bagnala da piccola riviera, ove i suoi membri possedevano due-centocinquanta acri di terra, lungi undici miglia circa da Lancaster. Essi abitavano in piccole capanne imbiancate e dentro e fuori. Le donne non comunicavano cogli uomini se non per 1’ esercizio del rito religioso 0 per affari d’interessi. Il vestito degli uomini che portavano lunga la barba e corti i capelli, consisteva nell’inverno in una lunga veste di panno bianco allacciata con cintura intorno al corpo e sotto di essa camicia e pantaloni, e scarpe ai piedi. Nella state lo stesso vestito ma di tela L’abito delle donne non differiva da quello degli uomini se non in ciò che invece di pantaloni portavano una gonnellina e andavano sempre velate. Tutti dormivano sopra panche e il loro origliere consisteva in un pezzo di legno. Non cibandosi che di soli legumi, erano magri e pallidi. Si radunavano insieme quattro volte il giorno per recitare le loro preci, ed osservavano il sabato; non ammettendo nè il peccato originale, nè 1’ eternità delle pene , e due soli sacramenti. Tenevano come contrarii alla religione i litigi , e i soli adulti ricevcano il battesimo. Chi volea maritarsi ne otteneva il permesso, e poteva ritirar dalla comunità la sua quota, obbligandosi per altro a vivere nel vicinato e mandare i lor figli ad educarsi nei principi! della società. Un alemanno di nome Corrado Beissel fu il fondatore di questa setta che ascese ad oltre trecento membri, ma dopo l’anno 1750 essa diminuì gradualmente di guisa che pochi anni fa non ne rimanevano che tre soli individui (2). 1731. In quest’anno il carico dei navigli impiegati per traffico per conto della Pensilvania ammontò a seimila tonnellate. Essa faceva il commercio colle altre colonie ameri- (1) Bunker è voce corrotta dalla tedesca ducker che significa im-mersore o Battista. (2) Memoirs of Hist, society ojPensilvania V. II, p. i. Philadel-phia 1827.