DELLA STORIA ROMANA dopo l’ultimo dell’anno 5y5 (Fasti Capitolini). Tito Livio (1. XLI c. 27 e 1. XLII c. 10 ) pone la nomina di cotesti censori all’anno presente, e il Lustro all’anno dopo. Plinio invece (1. VII c. 4$ ) sembra collocar questo Lustro all’ anno capitolino 679. Cotesti censori furono i primi che fecero lastricare le strade di Roma, e rendere salciaie a ciottoli le pubbliche vie (Tito Livio ). La severità di questa censura aggravò la mano su alcuni illustri cittadini, segnatamente su Gn. Fulvio , fratello del censore (Tito Livio, Val. Mass. I. II c. 7 n. 5 e 1. IV c. 5 n. 3 ; Frontino Stratag. 1. IV e. 1 n. 3a). Il morbo contagioso che attaccò il bestiame Panno precedente, rivolse quest’anno il suo flagello (Tito Livio 21) sopra gli uomini, e vi fece tale strage che veniva meno il tempo per seppellire i morti, i quali rimanevano insepolti. Si riguardò qual novello prodigio, che nell’immensa quantità di cadaveri dispersi non siensi presentati avol-toi. Si fece voto di due giorni di festa e di preci per ottenere dagli Dei il termine di questa sciagura dcsolatrice (Tito Livio c. 21). Nella campagna di Veje nacque un fanciullo a due teste, un altro a Sinuessa con sola una mano, ad Oxino una fanciulla con denti : sul tempio di Saturno apparve l’iride essendo il cielo bello e sereno. Fuvvi pure un doppio parelio, e si credette quindi divedere tre soli: a Lanuvio caddero dal ciclo molti razzi: trovossi un drago nella città di Core ; parlò un bue nella Campania (Tito' Livio c. 21, Giulio Obsequente rap. 66, Plinio lib. II c. 3i ). Un tremuoto scosse e crollar fece molti edifìzii nel paese dei Sabini. Quando pure Panno seguente fosse stato intercalare di regola, tante disgrazie avrebbero bastato per distornare i pontefici d’inserirvi P intercalazione. Consoli: L. PostumioAlbino, M. Popilio Lenate, entrano in carica il i5 marzo romano 58i, 26 novembre giuliano 174 av. G. C. 174.-173. Quest’anno cade 6 anni dopo il voto fatto dal propretore Q. Fulvio Fiacco nella battaglia da lui data in Ispagna, 1’ anno 574, di fabbricare un tempio alla