12 COMPENDIO CRONOLOGICO baie il Calvo, è soggiogata da T. Manlio (T. L. 1. XXIII c. 4°- Eutropio lib. Ili c. 12) . Nella Sicilia Geronimo nipote e successore di Gerone nel regno di Siracusa adescato dai felici successi di Annibaie, si collega coi Cartaginesi (Polii», exccrpt Legai, c. 1, Tito Livio lib. XXIV c. 6) Panno 5o.°, (Tito Livio c. 4) dopo il trattato di alleanza concbiuso da Gerone coi Romani. Per rinvenire i cinquantanni cominciati tra P alleanza dei Siracusani con Roma, e la loro rivolta, non si può collocare questo trattato se non al principio dell’anno 491 5 e differendo quello di Geronimo coi Cartaginesi sino alla fine di quest'anno 53g. Siccome la morte di Geronimo ucciso dai congiurati alla testa della sua armata avea piuttosto sospesa la guerra che repristinata la pace, cosi vengono dal pretore Appio Claudio Pulcro fortificate e guarnite di truppe le piazze dei Romani sulla frontiera del regno di Siracusa (Tito Livio lib. XXIV c. 4)- Trattato di Filippo, re di Macedonia con Annibaie : esso conteneva che il re c la repubblica di Cartagine unirebbero le loro forze per conquistare P Italia e la Grecia} che la prima sarebbe data ai Cartaginesi, e l’altra a Filippo ( Polib. lib. VII c. 2} Tito Livio lib. XXIII c. 33 e segg. Eutrop. 1. Ili c. 12} Zouara p. 4a2)- Ma avendo i Romani predato il legno che avea a bordo tanto i deputati di Filippo quanto quelli che a lui inviava Annibaie, non potè Filippo ricevere in tempo il trattato, di cui erano portatori essi deputati, e passò la state ( giusta Tito Livio c. 3g) prima che il re Macedone potesse porsi in movimento . Nella Spagna l’armata cartaginese rinforzata dalle truppe che avea condotte da Cartagine Magone fratello di Annibaie, fu due volte battuta dagli Scipioni (Tito Livio lib. XXIII c. 4^ e 49)- Il tribuno C. Appio propone a Roma una legge per moderare il lusso delle donne, sotto il consolato di Q. Fabio e Tiberio Sempronio (Tito Livio lib. XXXIV c. 1). Dedicazione del tempio della Prudenza in Campidoglio fatta da T. Otacilio Crasso (Tito Livio lib. XXIII c. ò'i ). Prodigii spaventevoli : sgorga sangue dalla statua di Giunone a Lanuvio : cade grandine presso il suo tempio (Tito Livio c. 3i} Zonara p. 422). A ciò si aggiunsero due gagliarde inondazioni dannose a Roma stessa