98 COMPENDIO CRONOLOGICO 178. - 177. Questi consoli, (Tito Livio 1. XLI c. 8), entrano in carica agli idi (i5) di marzo romano. Giunio Bruto c Manlio Vulso, a cui i tribuni del popolo assentirono che venisse conceduto il proconsolato, come n’ era rivestito Giunio, di lui collega, passato avendo P inverno ad Aquilcia, rientrano al principio di primavera (Tito Livio c. 10), nell’Istria, e vincono quivi una battaglia. La nuova di questo successo portò il console Claudio Fulcro cui era sortita quella provincia, a sollecitare la sua partenza. Egli esce di Roma senza aver pronunciato nel Campidoglio i voti per la prosperità della repubblica, senza verun apparato della propria dignità. Ma essendosi ricusate di riconoscerlo, e di ubbidire a lui le legioni d’ Istria, ritorna prontamente in Roma a compiere le cerimonie ordinarie, e il terzo giorno parte di nuovo colla stessa precipitazione per l’armata. Egli trova i proconsoli che stringevano d’assedio una città. Claudio la prende d’ assalto, s’ impadronisce di due altre e sottomette alla sua ubbidienza le rimanenti ritirandone ostaggi (TitolLi-vio c. 10 e 11; Floro lib. II c. 10). Passa poscia in Liguria, che avea riprese le armi, batte i Liguri e gli obbliga ad abbandonare il loro accampamento (Tito Livio c. 12). Successi del suo collega T. Sempronio Gracco in Sardegna, i cui abitatori eransi ribellati (Tito Livio c. 12; Aurelio Vittore, Vita di Sempronio Gracco ). Trionfo del console C. Claudio fulcro sui popoli d’Istria e Liguria (Tito Livio c. i3). Mentre Claudio celebrava questo trionfo sui Liguri, essi rannodatisi insieme s’ impadroniscono della colonia di Modena: per conseguenza il senato ordina al console Claudio di tener sul momento i co-mizii consolari e partir di nuovo per la Liguria ( Tito Livio c. i4). Il trionfo di questo console venne quindi celebrato sul finir dell’ anno consolare. Stabilimento della colonia di Lucca (Tito Livio c. i3), quatti-’anni dopo quelle di Aqudeia e di Gravisca dell’ anno 5y3 (Velleio lib. Ic. i5). In questo anno, verso la fine della state e dopo la partenza dei consoli Claudio e Sempronio per P Istria e la Sardegna il senato diede udienza ai deputati dei Licii, spediti a lagnarsi di ciò che soffrivano per parte dei Rodii (Polibio Legai, c. 60); e venne a questi