DELLA STORIA ROMANA 2.° clic essendosi differite sino al posdomani dei Terminali le calcnde intercalari, i pontefici usarono del potere accordato ad essi, secondo Macrobio , di trasportare il giorno di più che vi avea nell’ anno di Numa da un mese qualunque dell’anno per collocarlo al mese di febbraio tra i Terminali e il Regifugio , ovvero tra i Terminali ed il mese intercalare (V. la Dissertaz. prelimin. ). Ma siccome cotesto trasponimcnto nè allungava nè accorciava 1’ anno, non può essere di alcun momento nel calcolo generale ; per lo che preferendo il sentimento di coloro clic avvisano avere avuto i pontefici il diritto di aggiungere all’anno un giorno, e di esso aver fatto uso in quest’anno, potrebbesi ridur l’anno seguente a quel numero di giorni che gli viene da noi attribuito, bastando a ciò invece dell’intercalazione doppia dei 23 giorni che inseriscono nella tavola, sostituire 1’ intercalazione semplice di 22 giorni , i quali con quello aggiunto dai pontefici, darebbe gli stessi giorni 23, di cui secondo il uostro calcolo fu aumentato 1’anno seguente. Nell’Asia la città di Alabanda invia deputati al senato ad annunciargli eli’essa avea eretto un tempio alla città di Roma, ed instituiti giuochi annuali in onore di questa Divinità ( Tito Livio c. 6 ). Roma eretta in Dea, il suo culto stabilito in seno dell’Asia, l’incremento che da questa nuova apoteosi, potea ridondare alla religione ed al poter dei pontefici, indussero questi a porre 1’ intercalazione traor-dinaria all’ anno seguente. Consoli: Q. Marcio Filippo II, Gn. Servilio Copione , entrano in carica il i5 marzo romano 585 , 24 dicembre giuliano 170 av. G. C. Tribuni del popolo: P. Rutilio , Q, Voconio Saxa , (Tito Livio 1. XLIU c. 16; Cicerone de Senect. c. 5). 170.-169. Anno terzo della guerra di Perseo ( Tito Livio LXIV c. i4). Era già cominciato questo consolato, quando penetrò Perseo nell’ Illirio; spedizione da lui intrapresa , secondo Tito Livio (1. LXIII c. (8) al tempo del solstizio d’inverno, e mentre le nevi coprivano le