COMPENDIO CRONOLOGICO 663. di Roma, 92-91 avanti l’era nostra. Consoli: Lucio Marzio Filippo, Sesto Giulio Cesare. Essi entrano in carica il primo gennaio romano, 22 novembre giuliano dell’ anno 92 avanti 1’ era nostra. Sono citati da Plinio, Cassiodoro, Giulio Ossequente, Oro-sio, Eutropio, dai Fasti Capitolini e dai-Siculi (1). Vedi pure i Fam.il. Rom. di Patin p. 125 (2). Eutropio colloca sotto questo consolato il principio della guerra sociale (lib. V. c. 2.), sotto l’anno però di Roma 659, cioè sempre indietro , giusta il modo suo di contare cotesti anni. Egli dice che i Picentini, i Marsi , e li Pelignii da lunga pezza sottommessi ai Romani, domandarono allora il diritto di cittadinanza romana. Tacito (Ann. III, 27) in due parole spiega la cagione di questa guerra » Le dissensioni dei due ordini, die’egli, » diedero origine alle largizioni fatte da Druso in nome » del senato, non meno ambiziose di quelle dei Gracchi » e di Saturnino ; donde provenne tutto quel sommovi-» mento negli alleati dei Romani, corrotti dalle promes-» se, e insultati dai rifiuti. La guerra sociale non altro » ne fu che una conseguenza ». Questa guerra degli alleati d’Italia è pure intitolata la guerra dei Marsi, perchè questi popoli vi sostennero la parte principale. I loro malumori scoppiarono all’occasione che il giovine tribuno Livio Druso promise loro di farli ammettere all’intero privilegio della cittadinanza romana senza poterne ottener la promessa. Druso avea pur mulinati molt’ altri progetti che non s’ebbero migliore riuscita: la mira sua principale era di levar ai cavalieri il diritto di giudicare per conferirlo ai senatori, 0 almeno dividerlo tra entrambi gli ordini. Con questa vista di concerto col senato egli studiossi per ciò che riguarda il popolo di careggiarlo con distribuzioni gratuite di grani e nuove ripartizioni di terre , e rapporto agli alleati col prometter loro (1) Caroli Sigonn opera t. i p. 44^* • {2J Fasti di Almeloveen p. 96.