DELLA STORIA ROMANA 29 più vicina montagna (Poi. 1. X. c. 29} Tito Livio c.2(J} Plutarco Vita di Marcello p. 3i5 } Oroso 1. IV c. 18). Annibaie viene a Locri a far levar l’assedio già abbandonato dal proconsole Q. Fulvio Fiacco, dopo cominciato e eh’ era stato dal propretore L. Ciucio Alimento, di nuovo intrapreso ( Tito Livio c. 28). Partenza di T. Manlio per la Grecia : il senato l’avea incaricato al principio di quest’anno consolare (Tito Livio 1. XXVII c. 35) di recarsi a vedere ciò che vi accadeva, e di restituirsi , ove 11011 ne fosse stato impedito dagli eserciti nemici , ai giuochi Olimpici, i quali, secondo Tito Livio, doveano celebrarsi in quest’ anno , per annunciare ai Siciliani ed ai Taren-tini obbligati dalla guerra ad abbandonare la propria patria , ovvero esiliati da Annibaie, eli’ essi potevano rientrarvi , e che il popolo romano renderebbe ad essi i loro beni. Filippo , informato che gli Etoli andavano a tenere un consiglio col re Attalo ad Eraclea, per deliberare intorno la guerra, marcia verso questa città, vi giunge ad assemblea già sciolta, e devasta nelle campagne le messi eh’erano quasi a maturità (Poi. I. X c. 3g } Tito Livio 1. XXVIII c. 5), era verso il 16 maggio giuliano, al sorgere dell’ultima delle Pleiadi, in cui secondo Esiodo (1. II) cominciava in Grecia la mietitura : di là quel principe portando il terrore , ed il guasto in tutte le città che gli erano avverse , si reca a respingere Ma-chanida, tiranno di Lacedemonia , che mirava ad attaccare gli Elei, intenti allora al dire di Tito Livio (lib. XXVlil c. 7 ) ne’ preparativi dei giuochi Olimpici, e sente che sulla nuova della sua marcia , il nemico crasi ritirato. Que’ giuochi doveano darsi in quest’ anno all’ 11 luglio giuliano. Sulpizio ed Attalo dopo aver consumata tutta questa campagna nel prendere e saccheggiare alcune città, ritornano il primo ad Egina, ed Attalo ne’propri stati minacciati da Prusia re di Bitinia. Filippo vedendo che la loro partenza mette in sicurtà i suoi alleati, ritorna nella Macedonia (T.L.c. 7). Ma Tito Livio cade rapporto a quest’ anno nello stesso anacronismo del-l’anno precedente : giacché (1. XXVII c. 35 c 1. XXVlil c. 7 ) rimanda al consolato seguente la deputazione di T. Manlio nella Grecia , non che tutta la campagna di