DELLA STORIA ROMANA 4a3 690 di Roma, 66-65 avanti la nostra era. I consoli designati per quest’anno erano: Publio Cornelio Siila, Publio Autronio Peto. Accusati di maneggi, vennero loro sostituiti : Lucio Aurelio Cotta, Lucio Manlio ToVquato. Questi entrarono in carica il primo gennaio romano, primo novembre giuliano dell’anno 66avanti l’era nostra. 6go. di Roma, 65-64 avanti 1’ era nostra. Consoli: Lucio Giulio Cesare, Caio Marzio Figulo. Questi consoli sono citati da Cicerone prò Siila, da Dione Cassio, da Sallustio nella sua Storia della congiura Catilinaria, e da Asconio Pediano (Argumentum Ci-cer. orai, prò Cornelio ) . Nessuno dà a Marzio il prenome di Quinto, come suppongono i Fasti di Almeloveen. Cicerone lo accenna in una delle sue lettere col nome di Thermus, se si crede a Sigonio (1) il quale pretende che il nome di Thermus sia lo stesso che Figutus ; ma Thermus era il soprannome di Quinto Minuzio, a cui indirizza Cicerone parecchie pistole sotto questa denominazione , e che avea presa d’ assalto la città di Mitilene (2). Che che ne sia, questi consoli entrarono in carica il primo gennaio romano, 21 ottobre giuliano dell’anno 65 avanti 1’ era nostra. Censori: Lucio Aurelio Cotta, Publio Servilio Isaurico. 691. di Roma, 64*63 avanti l’era nostra. Consoli: Marco Tullio Cicerone, Caio Antonio. Entrano in carica il primo gennaio romano, 1 novembre giulianft dell’anno 64’avanti l’era nostra. Plinio da ad Antonio il soprannome di Hybris. Cicerone salva Roma spegnendo la congiura di Cati- (1) Opera, U 1 p. 494. (2) Vi la ili Ciccione tuailolla da Middlelon l. i p. Sa.