DELLA STORIA ROMANA 3ai Abbiamo notato diligentemente quanto riguarda le vittorie di Domizio e di Fabio, perchè il racconto delle moderne storie n’ è alquanto implicato, avendocene gli antichi lasciate le circostanze particolari sparse quà e là nelle loro opere in guisa eh’è difficile di raccoglierle con ordine. Ma cotesti avvenimenti tanto più sono in sè stessi importanti quanto che sembra essersi appunto a quell’epoca formata dai Romani una Gallia detta da loro nar-bonese, non avendo essi posseduto per l’innanzi nella parte meridionale ed occidentale delle Gallie se non la sola regione cui davano per antonomasia il nome di provincia, che giungeva soltanto sino al Rodano di cui teneva unicamente la riva sinistra. Questa provincia comprendeva nel suo perimetro ciò che dappoi fu chiamato la Savoia, il Delfinato e la Provenza, mentre la Gallia nar-boriese componevasi per la maggior parte della Lingua-doca e del Rossiglione. Ciò che ei rimane della storia romana ci ia abbastanza conoscere quando e in qual maniera sono stati soggiogati i Liguri, i Salii o Salluvii, i Voconci e gli Allobrogi eh’erano i principali popoli delle tre prime provincie; senza che gli antichi storici nulla ci dicano come nè quando la Linguadoca, ossia la parte dell’ antica Narbonese che giace sulla sponda destra ed occidentale di questo fiume, sia stata assoggettata alla repubblica romana, di che è ad accagionarsi la perdita avvenuta delle opere di Tito Livio, di Dione e di altri storici, che avrebbero potuto istruircene (i). Atteso un tale difFetto non è dato di fissare se non conghietturalmente il tempo in cui quella parte che di poi chiamossi la Linguadoca cadde in potere della repubblica, e fu unita al rimanente della provincia romana per formare con essa un solo tutto. Pare che si possa stabilire cotest’ epoca immediatamente dopo la vittoria di Fabio Massimo e di Gneo Domizio sopra Retulto, re degli Auvergnati, e sugli Allobrogi ed i Ruteni, vai dire dopo la battaglia combattuta al confluente dell’ Iscro e del Rodano, l’anno 633 di Roma, 121 prima del— (1) Stor. generale della Linguadoca di due Benedettini. Parigi 17^)0 t* 1 pag. 600. Tom. Y. 21