DELLA STORIA ROMANA 359 le si congiunge a questo fiume verso Piacenza, parecchie altre riviere che scaricano al di sopra di quella città (1). Scarno pervenne ad eseguire questi utili lavori mercè la docilità dei suoi legionaria Egli avea preso un tale ascendente sulle sue truppe quale nessun generale avea prima di lui procurato. Di questa perfetta ubbidienza, che il coi 1 : da’ propri soldati, raccontatisi folto d’alberi fruttiferi, e i Romani vi osservarono una disciplina sì esatta che»nel lasciare il campo nessun d’ essi stese la mano su un solo frutto (2). Le armi romane non erano mai penetrate tanto lungi quanto le condusse Scauro guerreggiaìndo ; ma egli nel sommettere i Carnii alla repubblica, ebbe Ja sciagura di perdere nella spedizione suo figlio ¡3) in maniera doppiamente dolorosa. Avendolo lasciato alla custodia di un posto importante nelle montagne- dalla parte di Trento il giovine per aver male eseguita la sua commissione, fu dal padre precettato di 11011 mai più ricomparire alla sua presenza, la quale minaccia lo trasse a tale eccesso di disperazione, die si diede da sè stesso la morte (4). Sul finir dell’ anno Scauro trionfò dei Liguri e dei Carnii. Egli in quest’ occasione fece coniare una medaglia in cui da una parte si vede la vittoria montata sovra un carro a quattro cavalli, .che teneva nella destra una corona, e nel basso l’inscrizione: M. Aìmil. M. E. Scaurtis. Sul rovescio avvi un Mercurio e un cornucupia carico di spiche (5). Mercurio simboleggiava che il console avea latto la sua fortuna col commercio e coll’eloquenza: le spiche di grano alludevano al nome della vinta nazione, Rum significando in lingua germanica del grano, 0 più particolarmente della segala, che costituiva forse la principale derrata del paese conquistato (6). Intanto il popolo (1) S Ira bone 1. 5 p. i3^ del t. 2 della traduz. francese. (2) Frontino Stralag. 1. 4 c* 3. Citalo da Cicerone t. i3 p. 38o, (3) Aurelio Vittore c. 72. (4^ Frontino 4» 1 > *3, cilato dal P. des Bro?ses, Memorie deli5 Ac— cad. t. 24 p. 241- (5) . Morel, Nu/nism. consul. Erizzo, ¡Sumis. Pigli, t. 3 p# io3, (6) Mcm. dell’ Acoad. delle lscriz. t. 24 p* 241- cose accampato presso un verziere V