236 COMPENDIO CRONOLOGICO era stato pretore l’anno 56o(i).Puossi dunque conghiet-turare che appartenesse alla famiglia consolare , e che suo padre al pari di suo avolo avessero esercitato qualche sacerdozio. Quel Gneo Domizio , di cui parliamo all’ anno 632 era figlio di Gneo e nipote di Gneo. Egli ebbe dunque un padre chiamato Gneo, vcrisimilmente figlio del console , poiché v’ ebbe 70 anni di distanza tra i due ultimi consoli, e questi è l’ottavo di sua famiglia, come lo prova il riassunto seguente. 1 Gneo Domizio Calvino, console l’anno 422* 2 Gneo Domizio Calvino , rigettato 1’ anno 4^o, edile curule l’anno 4^6. 3 Gneo Domizio Calvino, console 1’ anno 471 • Fu esso il primo censore plebeo, l’anno 47^ di Roma. 4 Lucio Domizio. 5 Lucio Domizio. 6 Gn. Domizio Enobarbo, console P anno 562. 7 Gn. Domizio* Enobarbo, console surrogato l’anno 5c)2 e pontefice. 8 Gn. Domizio Enobarbo, console l’anno 632. Giusto Lipsio (2) e dopo lui Catrou e Rouillè interpretarono questo passo diversamente : essi avvisa-ronsi che il giovine, di cui parla Yelleio , fosse il padre dell’ imperatore Nerone, prima del quale contavansi nella famiglia Domizia quattro Domizii che furono figli unici e si succedettero di padre in figlio negli onori del consolato e del sacerdozio. Ma il testo di Velleio ci sembra assai chiaro a questo luogo. Niente accenna che si tratti del padre di Nerone. Dopo aver parlato della censura di Cassio Longino e di Cepione, egli aggiugne : Eodem tracia teniporum... Doniitiiex Arvernis... Victoria fuit nobilis ... notetur Domitiae familiac peculiaris (juaedam, ef, ut durissima, ita artata numero felicitas. Septcm ante hunc , nobilissimae simplicitatis juvencm, Cn. Domitium , fuere singuli singulis omnino parcntibus geniti, sed omnes ad consulatum sacerdotiique ì adir inni- (1) Idem p. 3ia correggendo gli anni sempre diffetlanli ili una unilà. (2) C. Veli. Patere. 1609 editto Varìorum p. 83 nota 1.