DELLA STORIA ROMANA 97 Consoli-, M. Giunio Bruto, A. Manliu Vulso, entrano in carica il i5 marzo romano 25 dicembre giulia- no 179 av. G. C. Tribuni del popolo : A. Licinio Nerva, C. Papirio Turdo, Q. Elio ( T. Livio lib. XLI c. 6). 179.-178. Il console A. Manlio, inviato nella Gallia cisalpina, essendosi fatto lecito di portare , senza il consenso del senato, la guerra nell’ Istria, si lascia sorprendere dai nemici; i Romani astretti ad abbandonare il loro campo, vi ritornano, e se ne impadroniscono (Tito Livio lib. XLI c. 2 e 4; Floro lib. II c. io). I propretori T. Sempronio Gracco e L. Postumio Albino riportano grandi vantaggi nella Spagna. ( Appiano de Bello Ilispanico p. 278; Diodoro di Sicilia Apud Vales. p. 3o4 ; Epitom. di Tito Livio lib. XLI; Oros. lib. IV c. 20; F’e-sto alla voce Gracchuris). Trionfo del propretore T. Sempronio Gracco sui Celtibcri. Trionfo del propretore L. Postumio Albino sui Lusitani, ed i Vaccii ( Tito Livio c. 7; Appiano p. 279). Dice Tito Livio ( c. 6 ) che sul finir di quest’anno consolare, i proconsolati per Panno seguente essendo di già accordati ai consoli dell’ attuale, fu dai tribuni del popolo proposta una legge per privar Manlio di questa prolungazione di sua autorità- e far prescrivere clic ogni comando cesserebbe in lui ^gli idi (i5) di marzo. Manlio e il suo collega Giunio erano dunque entrati nel loro consolato al i5 marzo romano. V’ebbero prodigai funestissimi : orribile incendio a Roma che distrusse il tempio di Venere e molti edifizii circostanti alla pubblica piazza : la vestale incaricata di mantenere il fuoco sacro lo lasciò spegnere ( Giulio Obsequente c. 62 ; Epitom. di Tito Livio c. 4i )• Perciò i pontefici non introdussero veruna intercalazione straordinaria all’ anno vegliente, che non era intercalare di regola. Consoli : C. Claudio Pulcro, T. Sempronio Gracco, entrano in carica il i5 marzo romano 577, i5 dicembre giuliano 178 av. G. C. Tom. V. 7