2l6 COMPENDIO CRONOLOGICO tello , quando i disastri delle flotte romane a Drepani ( Trapano) ed a Lilibeo incussero a Roma universale terrore^ e determinarono la nomina di un dittatore (i) , 1’ anno 5o5 di Roma, 249 prima della nostr’ Era, sotto il consolato di Publio Claudio Pulcro e di Lucio Giunio Pullo (2). A quest’ epoca rimarchevolissima ebbero luogo ad un tempo le tre operazioni seguenti : i.° La riduzione del peso dell’ asse a due oncie dì rame dalle dodici, cui era prima fissato. 2.0 La introduzione del denaro d’ argento e di sei - divisioni in quinarii ed in sesterzii ; denaro che vale7a dieci assi, 0 vent’ oncie di rame. 3.° L’ adozione di una nuova unità monetaria che all’asse surrogava il sesterzio di due assi e mezzo. Dopo tale riforma tutti i calcoli dalle più piccole somme alle più forti , sono costantemente espressi in sesterzi (3). Trentaun anni dopo , cioè a dire il 536 di Roma, il denaro d’ argento al quale erasi attribuito il valsente di 20 oneie di rame, fu ridotto a non contare che per 16 assi, e il peso dell’ asse si limitò ad un’oncia di rame (4) ossia alla metà di quanto pesava per lo innanzi , sicché il denaro d’ argento in luogo di 20 oncie di rame, non ne valse più che 16; cioè solo quattro quinti di ciò che importava per l’innanzi. La diminuzione cui soggiacque 1’ asse nel suo peso fece pure alterare il valore del sesterzio. Sin allora esso era valuto due assi e mezzo, come accennavalo il suo nome : a quel tempo fu portato al valore di quattro assi ossia quattr’oncie di rame, mantenendo però il suo nome primitivo , di guisa che continuò a chiamarsi colla parola sesterzio , che significa due e mezzo , una moneta del valsente di quatti1’ assi, eh’ era il quarto del denaro (5) nò pesava che sole quattr’ oncie. L’ anno 55o (6) verso (1) V. qui iunanzi l’anno 249 av. G. C. ed EutrOpio l. 2. (2) Fasti di Alrueloveen p. 8j. (5) Stor. delle monete l. 2 p. 38. (/|) Idem p. 75. (5) Idem p. 181. (6) Idem p. 86.