264 COMPENDIO CRONOLÒGICO Consoli: Lucio Opiraio, Quinto Fabio Massimo cognominato poscia AHobrogico. Tribuni: Minució Rufo, Lucio Calpurnio Restia cc. Questi consoli entrarono in carica il i.° gennaio romano , gr agosto giuliano dell’anno 122 avanti Pera nostra, giusta le nostre tavole. , I fasti di. Almeloveep (1) collocano questo consolato all’anno di Roma 633, 121 av. l’Era nostra, e sono per conseguenza seco noi in accordo; mentre quelli di-Sigo-nio (2) coiitano P anno 632 di Roma e 122 avanti .la nostr’Éra. Plinio (3) pone come noi questo consolato sotto l’anno di Roma 633 e secondo alcuni manoscritti sotto il 634-Adottando la lezione del testo, Plinio è d’ accordo coi Fasti di Almeloveen e con noi. Velleio Patercolo al contrario sta con Sigonio. Questo storico infatti (4) conta i5i «nni dal consolato di Opimio a quello di Vinicio sotto il quale scriveva. Ora i Fasti di Almeloveen e. la parte seconda dell’Arte di verificar le Date collocano il consolato di Viciuio sotto Panno di Roma ^83 ; sicché il consolato di Opimio, giusta Velleio, dovrebb’ essere dell’anno di Roma 632. Manucio sospetta che convenga leggere CL in luogo di GLI (5). Ma preferiamo di ■ leggere CLI giacché i copisti sottrano più presto che non aggiungano. I fasti consolari di Sigonio che non ritardano che di un anno quelli di Roma, come si vide, dicono che i consoli dell’anno 632 furono Quinto Fabio Massimo, figlio di Quinto e nipote di Quinto, quel desso che in seguito venne chiamato AHobrogico, e Lucio Opimio. Essi aggiungono che in quest’anno medesimo Quinto Metello Ralearico, figlio di Quinto , nipote di Quinto trionfò dei Balcari in qualità di proconsole, e che G'11. • (1) Pag. g3. .(2) Caroli Sigonii, opera Mediolani 1702 t. 1 p. 4°3. (3) XIV, 6 nell’ediz. ili Franz io. C4) II. 7. (5) C, Velleìì Patercoli Lugd, Batavor. '1609 P* 7 3*