444 COMPENDIO CRONOLOGICO Dopo la morte di Agrippa c di Druso, Augusto associa' nell’ autorità tribunizia Tiberio Nerone* onde non lasciar incertezza sul proprio successore. Egli con ciò sperava di infrenare l’ambizione dei pretendenti; d’altronde egli confidava sulla somraessione del collega, e sulla sua propria grandezza. (Tacit. ami. Ili, 56). Si è veduto che il P. Magnan colloca la nascita di G. C. all’anno di Roma 746, ma secondo l’Art'e di ve-ri(icar le Date, che nella seconda parte adduce la sua opinione, questa nascita dee collocarsi sotto il consolato, di cui qui ò parlato. Tale opinione non è nuova, essendo pur quella di Marc’ Antonio Capelli, Giovanni Kepler', Ilenschenius, Antonio Pagi, Bollando, Hardouino, Sche-lestrat ecc. e venne adottata da Argelati nei Commentarli di Sigonio. Tuttavolta si vedrà in seguito che il P. Magnan non è il solo che 1’ abbia posta in controversia. Ciò eh’è singolare si è che una data cosi importante per noi non sia ancora stata chiarita iti guisa di tor di, mezzo tutte le difficoltà. 749 di Roma, 5 avanti l’era nostra. Consoli: Giulio Cesare Ottaviano Augusto XII. Egli abdicò, e gli fu sostituito il suo collega Lucio Cornelio Siila. . Plinio, Stor. nat., VII, i3 (1) racconta quanto segue: Nelle Croniche intitolate Alti dei tempi deW imperatore Augusto leggesi che nell’ anno in cui Giulio Cesare fu console per la dodicesima-volta, avendo a collega Lucio Siila, il terzo giorno degli idi di aprile, Caio Crispino Ilaro di onesta famiglia plebea di Piesoli si recò in gran cirimonia a far sagrifizii al Campidoglio, accompagnato da nove figli , tra i quali due femmine, da 27 nipoti, 29 (2) pronipoti ed otto nipoti femmine. A quest’anno i cronologi più recenti e celebri, qua- (1) Questo capitolo di Plinio è mimetizzato 11 nell5 edizione di Fran-2Ìus, il quale osserva che il suo numero in altre edizioni è il 15.. (2) Alcuni manoscritti dicono diciannove.