-349 « La Misericordia Divina ci ha voluto perseveratI m que« st'ultima azione mentre accesosi fuoco alla nostra maestra « ardè fino al pennone senza passare più oltre. Il tutto si ricuperò « con lo aiuto del Cielo al dispetto delle gagliarde opposizioni « de nemici e fossimo in stato ancora di mostrargli i denti ». Nel combattimento perì valorosamente l'Almirante Lodovico Diedo colpito da un colpo di cannone ad una spalla. La flotta veneziana ebbe nei tre combattimenti complessivamente 171 morti e 276 feriti tra i marinai e 1380 tra morti e feriti nelle milizie. Il Leon Trionfante ebbe 193 tra morti e feriti nella sola prima battaglia. Le perdite ottomane furono certamente superiori essendosi potuto constatare alla sera del giorno 22 che due vascelli turchi erano completamente sprovvisti di alberi e 7 non avevano che i soli tronchi maggiori. Mentre queste azioni succedevano nel basso Arcipelago tra le flotte a vela, l'Armata sottile condotta dal Capitano Generale si diresse sulla costa albanese per tentare l'occupazione di Dulcigno, dove si annidavano numerosi pirati che infestavano l'Adriatico. Il 23 luglio il Pisani si accinse all'impresa che presentò gravi difficoltà e si dovette sospender il primo agosto quando pervenne l'avviso che fino dal 21 a Passarowitz era stata stipulata la pace tra l'Impero, Venezia e la Turchia. Il trattato di pace voluto da Carlo VI fu stipulato malgrado le proteste dei plenipotenziari veneziani, obbligati a firmare il documento sotto la minaccia che Venezia rimanesse sola a continuare la guerra. Mentre Carlo VI con il trattato acquistava Temesvar con un vasto territorio fino al Danubio, Belgrado, Paruk, Stolaz. Stachaz. Beak e Bilena sulla Sava, a Venezia non veniva concessa che la piazza di Imoschi in Erzegovina, le terre di Isovaz.· Sternizza, Unizza, Roloch, Erxano ed altre in Dalmazia e Albania ed i tre porti di Prevesa, Vonitza e Butrinto, mentre vennero perduti i possedimenti in Arcipelago. Rientrata l'Armata a Corfù nel!a notte del 21 settembre un fulmine colpì la nuova polveriera della fortezza vecchia. (28) _ M.wo NANI MoCENlco: Storia della Marina Venezi.ma.