DELLA STORIA ROMANA quest’epoca siasi introdotto l’abuso, di cui parla-Cen-sorino ( c. 20 ) di prolungar cioè gli anni di magistratura , nella sola mira di gratificare ai magistrati , e di considerar meno il vantaggio della religione e dello stato clic 1’ attaccamento c l’interesse personale. C. Livio Salinature, console in quest’anno, era pontefice (Tito Livio 1. XXVI c. 23 , e 1. XL1II c. 11 ) ; Io era pure M. Claudio Marcello , censore , ( Tito Livio lib. XXXlll c. 4‘-i i e L XLI c. i3 ); e sorti anche, giusta Tito Livio ( I. XXXVIII c. 36), il diritto di celebrare il Lustro. E a presumersi che j pontefici per favoreggiare due colleglli ed apparecchiarsi all’ occasione il ricambio di uguale favore , prolungassero 1’ anno di loro magistratura. Ve-drassi all’anno 672 eh’è necessario di ammettere siffatta straordinaria intercalazione. Consoli: M. Emilio Lepido. C. Flaminio, entrano in carica il i5 marzo romano 567, 2 dicembre giuliano 188 av. G. C. Tribuni del popolo: Q. Petilio Spurino, Q. Petilio, M. Nevio Crispo, C. Minucio Augurino, L. Mummio, Q. Mummie. C. Fannio Strabo, T. Sempronio Gracco, M. Aburio Gemino (Tito Livio lib. XXXVllI c. 5o, 53, 54, 56, 60; 1. XXXIX c. 4'1 Plut. /'ita di Canone p. 344,ed Apoftcgmi p. 1 g6; Aulo Geli. lib. IV c. 18, e lib. VII c. ig; Val. Mass. lib. Ili c. 7, 11. 1, c lib.IV c. 1,11.8; Auctor de viris illustr. Vita di Scipione ) 188.-187. Second’anno dopo il consolato di Gn. Manlio e di M. Fulvio, dell’anno 565, (Tito Livio lib. XXXVIII c. 42). I due Scipioni, l’Africano e l’Asiatico, accusati dai tribuni del popolo di aver ricevuto dal re Antioco danaro per favorire nel trattato di pace T. Sempronio Gracco, collega dei tribuni accusatori, s’ oppone a qualunque processura criminale contro il vincitore di Cartagine ; e quanto a Scipione 1’ Asiatico, non permette l’accusa che a condizione che 1’ accusato non sarà nè imprigionato durante l’istruzione del processo, nè costretto personalmente al pagamento delle multe e delle