DELLA STORIA ROMANA 129 entrano in carica il i5 marzo romano 5gj , 3 aprile giuliano i5j av. G. C. 157.-156. Prima che fosse giunta la state e nel tempo in cui il console Sest. Giulio Cesare e il suo collega entravano in carica (Polii». Legat, c. 126), Aria-rathe re di Cappadocia , giunse in Roma : questo consolato si rinnovò dunque qualche tempo prima della state romana che cominciava coll’ 11 maggio giuliano : la nostra tavola ne porta il rinnovamento al 3 aprile giuliano. Ariarathe scacciato dai propri stati da Oroferne, alleato di Demetrio, re di Siria, ottenne dal senato il suo ristabilimento , dividendo il trono coll’ usurpatore ( Appiano in Syricic. p. 117 ; Zonara p. 461 Epitom. di Tito Livio 1. XLVII ). C. I’annio è spedito in ambasciata ai Dalmati per far cessare le loro ostilità verso gli Illirii ( Polib. Legat, c. 124). Nuova enumerazione sotto co-testi consoli dell’ oro e dell’argento che tenevano i Romani nel loro tesoro ( Plin. L XXXIII c. 3 ). Stabilimento della colonia di Auximum nel Piceno , tre anni avanti la censura di C. Cassio dell’ anno 600, ccntottan-tasette circa prima del tempo in che Velleio scriveva la sua storia sotto il consolato di M. Vinicio dell’anno 783 (Velleio 1. I c. i5). Siccome in quest’ anno vi furono prodigii, ¡pontefici soppressero l’intercalazione che di di-vitto apparteneva all’anno seguente. Consoli: L. Cornelio Lentulo Lupo , C. Marcio Fi-gulo II, entrano in carica il i5 marzo romano 5g8, i5 aprile giuliano 156 av. G. C. 156. -155. Sulla relazione fatta da C. Fannio di ritorno in Roma dalla sua ambasceria presso i Dalmati , il senato dichiara a questi la guerra, l’anno 12.0 (Polibio Legat, cap. 125 ) dopo finita quella di Perseo. Siccome questa guerra fu terminata colla vittoria di Paolo Emilio del 22 giugno giuliano dell’anno 586, P anno dodicesimo non era dunque ancora compiuto all’epoca della relazione di Fannio, ne’primi mesi di questo consolato che ebbe principio col i5 aprilegiuliano. I Dalmati ricac- Tom. V. 9