DELLA STORIA ROMANA dire che Druso era figlio di Caio Druso", console 1’ anno 607; l’altro consolare era figlio di Lucio Pisone Ceso-nino, già console 1’ anno 606. Druso fece la guerra nella Francia, ove combattigli Scordisci e ne trionfò (1). Di questo popolo non é presso che più fatto menzione nella storia .che ripiglia qui il racconto della guerra di Giugurta. Questo principe invase il regno di Aderbale , obbligandolo a rinchiudersi in Cirthe, sua capitale, ove lo ridusse colla faine arrendendosi per convenzione, indi perir lo fece in mezzo ai tormenti più crudeli, in ónta alla fede dei trattati. 11 senato si contentò a spedire in tre diverse riprese dei eommissarii 0 de’ deputati, che ritornarono di Numidia molto più ricchi che non vi erano andati , e nulla fecero per lo sfortunato Aderbale. Si pretende pure clic l’illustre Emilio Scauro, capo del senato, ch’era alla testa dell’ultima de|iutnzione non ¡stette saldo ai regali di Giugurta : il qual principe , al dire di Floro trionfò in tal guisa della virtù romana nella persona di Scauro. Finalmente con vergogna del senato fu d’ uopo che un cittadino generoso appellato Caio Memmio, tribuno designato per l’anno susseguente, si formasse un dovere di proponer l’affare al tribunale del popolo, e allora il senato per non vedersi prevenuto , emanò un decreto portante ohe 11110 dei consoli dell’ anno seguente marcierebbe colle legioni in Numidia (2). 463 di Roma 112-111 avanti la nostra era. ConsoliPublio Cornelio Scipione Nasica , Lucio Calpurnio Pisone Bestia. Essi vennero attuati il i.° gennaio romano 5 ottobre giuliano dell’anno 112 prima dell’era nostra. I Fasti di •Sigonio pongono questi consoli all’ anno 642 di Roma, quelli di Almeloveen all’anno 643 ed entrambi all’ anno 111 avanti la nostra eia. Vengono essi citati da Cassio-doro, dai Fasti di Sicilia , da Giulio Ossequente , da Sallustio , Eutropio , Orosio, Valerio Massimo e Cice- (») Floro, Tito Livio ’Epitome lib. 63, Rufo, Snetonio. (2) Annali di Macquer. Vedi le particolarità in Sallustio.